Oggi  a Milano improvvisamente è scesa la nebbia. Che novità dirà qualcuno: a Milano c’è sempre la nebbia. E invece no, non è proprio così, erano anni che non si vedeva il nebbione, la scighera come la chiamano da queste parti. E poi intorno al Parco Sempione, in pieno centro, la nebbia non c’è quasi mai soprattutto nelle prime ore del pomeriggio che sono le più calde.  Oggi invece faceva un freddo becco e improvvisamente il sole è sparito. Tutto in un paio di minuti, molto velocemente e inaspettato. Sembrava di essere sul set di un film con gli effetti speciali tant’è che guardando in faccia Alberto, che stava correndo con me ,ci siamo chiesti cosa stesse mai succedendo. Nulla, non stava succedendo nulla se non che siamo in pieno inverno e ogni tanto bisogna ricordarselo. Così, tra una folata gelida e il sudore che ti si ghiacciava addosso ci è venuta un’improvvisa voglia di caldo. E cosa c’è di meglio di una maratona in un Paese dove il sole è la normalità dodici mesi l’anno? Il 27 febbraio si corre la Maratona di Malta, un’isola bellissima dove sono stato una decina di anni fa, dove si parla british  ma che ha il dna della Sicilia. Dicono che gli abitanti di Malta siano gli inglesi con la coppola e, da quello che mi ricordo, è esattamente così. Non so come sia la maratona ma basta dare un’occhiata alle foto per capire che non deve essere come correre al Sempione. Un sogno? Può darsi, vedremo.