“Non dire gatto se non ce l’hai nel sacco…”.  Quante volte lo ha ripetuto Giovanni Trapattoni? E secondo me  vale anche per la Milano city marathon che si correrà il 10 aprile. La notizia di oggi è che sarà una maratona «ecologica», cioè senz’auto. Non c’è ancora il sì definitivo perchè sta «valutando con la polizia locale»,  ma il vicesindaco Riccardo De Corato immagina di poter accontentare gli sportivi che parteciperanno all’undicesima edizione della maratona milanese, dal polo fieristico di Rho-Pero al Castello. «Penso proprio che potremo accogliere la richiesta, tanto ci sarebbero le solite proteste degli automobilisti» tanto vale bloccare il traffico almeno per sei ore, 9 alle tre del pomeriggio, giusto il tempo di offrire al popolo dei maratoneti la tranquillità di invadere le strade senza sentire le solite proteste e i clacson. La proposta era nata durante l’ultima domenica anti-smog ed è stata ribadita nei giorni scorsi dall’assessore agli Eventi Giovanni Terzi che promuove e parteciperà anche alla corsa. E’ fatta? Chi può dirlo? Diciamo che si sta andando nella direzione più ovvia anche perchè  la situazione dell’inquinamento in città continua a rimanere critica. Anche ieri è tornata a salire la concentrazione delle polveri sottili, le centraline Arpa hanno rilevato valori sopra la soglia di attenzione (che è di 50 microgrammi al metro cubo) pari a 56 a Città Studi, 81 in via Senato, 80 al Verziere. Una domnenica ecologica nel giorno della maratona quindi ci sta tutta. Ma “non dire gatto se non ce l’hai nel sacco…”