Una domenica con tante gare, alcune di valore assoluto, altre assolute novità. Nelle maratone il solito dominiojkeniano. Moses Mosop, che puntava al record del mondo ma dovrà ritentare,  ha vinto la 34ma edizione della maratona di Chicago correndo in 2 ore 05’37”. Al secondo posto l’altro keniano Wesley Korir in 2h06’15”, terzo ancora un keniano, Bernard Kiprop Kipyego (2h06’29”). In campo femminile si e’ imposta la russa la russa Liliya Shobukhova, in 2 ore 18’20”. Seconda l’etiope Ejagayehu Dibaba, terza la giapponese Kayoko Fukushi. Dominio keniano anche nella Maratona d’Italia memorial Enzo Ferrari, disputata sul percorso da Maranello a Carpi. Il 23enne Nikson Kurgat ha tagliato il traguardo in 2h08’36«, migliorando di 24» il tempo con cui aveva vinto lo scorso anno il connazionale Paul Kosgei Malakwen. Kurgat, all’esordio sui 42,195 km, ha anche stabilito il miglior tempo del 2011 in una maratona italiana: il precedente era il 2h08’45« con cui Dickson Chumba si era imposto a Roma lo scorso marzo.  Il vincitore ha lanciato l’attacco decisivo al 37/o km, staccando il connazionale Betram Kimutai Keter. Terzo l’etiope Belete Mekonen Gezu in 2h10’34». La gara femminile è stata vinta dalla 23enne etiope Deriba Godana Gebissa, che dopo il 30/o km ha staccato la connazionale Ayantu Dakebo Hailemaryam, e ha trionfato in 2h32’22«. Maratone a parte c’è anche un’altra gara di cui mi piace segnalare l’ordine d’arrivo . E’ il Salomon city trail che si è corso sabato sulla Montagnetta di Milano. Prima edizione e novità assoluta soprattutto per una città che non è terra ideale per un trail. Al via , dato da Gianni Poli, c’era un sacco di gente e si sono dati battaglia su un percorso di 5km duro quanto basta e forse anche un po’ di più. Ha vinto tra gli uomini  Diego Abbatescianni e Susanna Serafini si è invece imposta nella gara femminile.