Repetita iuvant, si diceva  una volta in una lingua che molti credono morta e in realtà e’ più viva che mai.  A volte serve ripetere le cose per fare chiarezza e rispondere a chi mi scrive che molte avventure estreme ormai hanno  solo fine commerciale. Ognuno è’ libero di pensare ciò che vuole ma  ‘Africa Extreme 2015’, l’incredibile impresa che vedrà ancora una volta protagonista Danilo Callegari, l’alpinista-esploratore friulano alla terza  tappa del suo  progetto iniziato nel 2011 con il South America Extreme, e’ una sfida talmente immensa ed incredibile che si commenta da se’. Callegari  vuole  raggiungere le sette vette più alte dei 7 Continenti unendo all’impresa alpinistica vera e propria altrettante sfide di outdoor estremo. Così dopo South America Extreme nel 2011 ed Europa Extreme nel 2012 è la volta di Africa Extreme 2015: “Partirò da Zanzibar  nuotando nell’Oceano Indiano per 50 chilometri senza sosta fino a Bagamoyo-spiega-  da li’ attraverso la savana, percorrerò di corsa 1.200 chilometri in 27 giorni, in pratica una maratona al giorno. Raggiunte le pendici del Kilimanjaro (1.600 mt) salirò da un versante fino alla vetta (5.895 mt) senza l’ausilio di campi intermedi, senza ossigeno e portatori, per poi ridiscendere dall’altro versante, entro le 24 ore”. Bisogna avere coraggio solo a pensarla una sfida così .Una sfida ancora una volta ai limiti dell’impossibile, di fronte alla quale, le vette più alte già conquistate delle Alpi, delle Ande, del Caucaso e dell’Himalaya, i 4 deserti attraversati sinora, il tentativo di passaggio in kayak dello Stretto di Magellano ed i 18mila chilometri percorsi in solitaria nei luoghi più impervi ed inospitali del pianeta, appaiono davvero poca cosa. “Il 7 Summits Solo Project-racconta  Callegari -significa alzare ad ogni tappa l’asticella della sfida, con me stesso prima ancora che con la Natura e le difficoltà esterne. E l’Africa, in questo senso, è una straordinaria opportunità e un ambiente unico per mettermi alla prova”. Poi ognuno è’ libero di pensare ciò che vuole. danilocallegari.com/