unnamedCi sono tante cose che si possono fare d’inverno. Anche correre e andare in bici, basta coprirsi. Ma da qualche anno ormai tanti  runner hanno scoperto l’adrenalina di correre con le ciaspole. Che molti chiamano caspole o caspe e altro non sono che le racchette da neve che si attaccano sotto gli scarponi per non affondare anche in neve fresca. La sensazione è quella di galleggiare. Una mezza magia che permette di esplorare posti dove solitamente si scia ma anche dove con gli sci non si ha il coraggio o la possibilità di andare. E con le «ciaspole» ci provano in tanti, sempre di più. E alcuni fanno davvero sul serio tant’è che con le racchette da neve addirittura si giocano un titolo mondiale. Quest’anno, dopo Austria, Canada, Giappone e Svezia, sarà di nuovo l’Italia il 5 e 6 febbraio prossimi a ospitare i campionati mondiali di ciaspole a Vezza d’Oglio, in Alta Val Camonica. La World Snowshoe Federation (WSSF), Federazione Mondiale Racchette da Neve ha scelto il paese dell’Alta Val Camonica in riconoscimento al successo della Caspolada al Chiaro di Luna, una «classica» camminata competitiva e non al chiaro di luna che ogni anno attira migliaia di appassionati anche stranieri che viene organizzata da ben 15 anni. I mondiali negli anni scorsi si sono disputati in rinomate località internazionali di montagna come Ramsau am Dachstein in Austria, Vancouver e Québec in Canada, Myoko in Giappone, Val di Non in Trentino e Rättvik in Svezia, quindi per Vezza e la Valcamonica questa è un vetrina di primo piano. «Siamo molto orgogliosi di esser stati scelti dalla World Snowshoe Federation per ospitare i Mondiali per Caspole nel 2016- spiega Diego Occhi, Presidente del Comitato organizzativo dei Mondiali per Racchette da Neve- È un risultato importantissimo e raccogliamo i frutti di un lungo e serio lavoro. Le racchette da neve sono uno sport sempre più praticato sulle Alpi e anche un modo diverso di vivere la montagna. Solo intorno a Vezza d’Oglio sono stati tracciati lo scorso anno ben 16 percorsi per venire incontro all’interesse crescente degli appassionati».Per un fine settimana quindi questo piccolo paese adagiato in una conca fra il Parco Nazionale dello Stelvio e il Parco Regionale dell’Adamello, diventerà il crocevia dei più forti atleti di questa specialità. Un programma intenso che si aprirà il 5 con la cerimonia d’inaugurazione e proseguirà il giorno dopo con le gare. La serata finale sarà ancora una volta secondo tradizione e cioè con l’edizione 2016 della «Caspolada al Chiaro di Luna», per cui sono attesi più di 4500 paretcipanti. «La manifestazione è nata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere l’immagine turistica del comprensorio dell’Alta Valle Camonica- spiegano gli organizzatori. E da allora è stato un successo crescente. Grazie a chi ci ha creduto come il Comune di Vezza d’Oglio, l’Unione dei Comuni dell’Alta Valle Camonica, la Comunità Montana di Valle Camonica, il BIM di Valle Camonica e l’Assessorato allo Sport e Tempo libero della Provincia di Brescia. Ma anche a tutte le associazioni di volontariato che garantiscono lo svolgimento della gara studiando e presidiando tutto il tracciato del percorso»

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