CatturaSarà l’ottima birra, sarà che vivono in un Paese meraviglioso, sarà che hanno un’anima rock ma dagli irlandesi ci si può aspettare di tutto. Che vadano a correre  e a vincere la maratona del Volcano, nel torrido deserto di Atatacama e che facciano poi la stessa cosa  tra i ghiacci del Polo Sud. Gary Thornton è irlandese fino al midollo, basta guardarlo in faccia. Pochi giorni fa in tre ore e 37 minuti è passato per primo sotto il gonfiabile dell’Antatric Ice marathon,  una delle sfide sportive più impegnative in circolazione. Thornton nel Sud del mondo ha dominato con il tempo di 3:37.13. correndo avvolto in strati di tessuto termico e con una maschera sul viso per ripararsi dal freddo che con le raffiche di vento raggiungeva anche i trenta gradi sotto zero. Al via una cinquantina di appassionati che si sono sfidati in quella che viene considerata la corsa più a sud del pianeta e che da diversi anni è diventata una delle sfide più ambite nella corsa estrema  Tra le donne la prima a tagliare il traguardo è stata la polacca Joanna Medras in 6:01.45.