Un po’ di tempo fa, alla presentazione a Milano del Trofeo Mezzalama, una delle gare più affascinanti e impegnative che esistano con gli sci ai piedi,  Aldo Rock, tra una chiacchiera e l’altra mi guardò negli occhi e pensò di risolvere tutte le incertezze che avevo nell’iscrivermi a un Ironman dicendomi: “Uomo, tu ce l’hai dentro l’Ironman, te lo leggo negli occhi…”. Può darsi fosse così. Può darsi anche, ed è l’ipotesi più probabile, che il buon Aldo frasi così le dica a tutti, perchè fa parte del suo personaggio, perchè  ci crede davvero e perchè comunque regalare un po’ di ottimismo è un bel gesto che non costa nulla.  L’Ironman, o meglio il Challenge di Venezia che poi è la stessa distanza ma guai  confondersi. in realtà l’ho corso molto dopo, a giugno di quest’anno. Se ce l’avevo dentro, come aveva profetizzato Aldo Rock doveva essere ben nascosto da qualche parte perchè ce ne ho messo di tempo a tirarlo fuori. Però è andata. Bene, benissimo con tutte le emozioni che solo un’impresa così può regalare e che ti porti dentro per un pezzo.  Forse per sempre. Finisci e dici “mai più” ma dura un amen, poi clicchi e ti iscrivi al prossimo. Decidere di correre una Ironman, una maratona, decidere anche solo di correre  è come smettere di fumare. Non serve che  te lo ripetano allo sfinimento uno, dieci, cento persone. Ti deve scattare un clic nel cervello. Se succede e fatta. Si butta via il pacchetto di Marlboro e non ci si pensa più. Così per un Ironman .  Non serve che ci sia qualcuno che ti dica e ti ripeta di provarci, che conta solo la bici, che serve solo la testa, che se lo ha fatto lui lo possono far tutti.. Non serve che ti raccontino quanto è meraviglioso arrivare al traguardo   che ce l’hai nelle gambe e nel cuore, che ti tempra il fisico e lo spirito. Stronzate. Ognuno ha nella testa il suo Ironman, la sua maratona, la sua impresa grande o piccola che sia e il momento esatto in cui correrla. Deve scattare la molla. E solo Dio sa quando scatta. Ma prima o poi succede e allora…Vedi cose che nessun umano può neppure immaginare.