La voce di Salvo Aiello sta al ciclismo come Carrickfergus suonata da Van Morrison e dai Chieftains sta alle brughiere d’Irlanda. E mancava, Un peccato non sentirlo più raccontare di salite, fughe e campioni come aveva sempre fatto negli ultimi lustri prima come speaker del Giro d’Italia e poi come telecronista di Eurosport.  Un peccato che avesse smesso di pedalare insomma. Ma i grandi amori restano per sempre e all’improvviso ti vengono a cercare. Così Aiello torna a raccontare il suo ciclismo nel Podcast “Volevo la bicicletta” che da qualche giorno è on line su una delle tante piattaforme web che ormai sono diventate territorio di caccia per chi ha voglia di sentirsi raccontare qualche bella storia, senza fronzoli, senza spocchia, senza finti applausi. C’erano una volta i libri ( e fortunatamente ci sono ancora) ma ora c’è anche un mondo fatto di “file audio” che stanno diventando il feticcio del momento perchè crescono e fanno ascolti.  “Volevo a bicicletta” s’infila in gruppo, prende la scia degli squadroni che tirano là davanti e, che sia l’augurio, si prepara allo sprint e ad andare per fatti suoi come capita sempre a chi pedala ostinatamente controvento. La voce è quella di sempre, che ti cattura, che affabula, che si compiace il giusto e che gli appassionati di ciclismo riconoscono all’istante. Le storie s’intrecciano tra vita e imprese, tra ricordi personali e condivisi, tra personaggi con cui si è cresciuti  e che sono diventati patrimonio di ognuno.  Dice Ernesto Colnago che “Se il ciclismo è scuola di vita, la bici è maestra…”  che  per uno come Aiello, nato nello stesso giorno di Adorni, Nibali e Hinault e nello stesso giorno  in cui Felice Gimondi vinceva il Giro, suona un po’ come un segno del destino. O quantomeno suona come un’alchimia che, come spiegava Paracelso, medico, filosofo e chissà cos’altro ancora,  eleva lo spirito a motore della vita per poi disegnarsela con il proprio carattere, la propria saggezza, le proprie azioni e le proprie intemperanze. Dà lì a raccontarla in un podcast il passo è breve…

https://www.volevolabicicletta.it/