Che senso ha una maratona? Cercare di rispondere è un affannarsi scomposto perchè un senso non c’è. Meglio, non ce n’è uno solo. Chi decide di affrontare una 42 chilometri ha sempre dentro qualcosa di speciale. Di speciale per se stesso. Ovunque accada, da Milano a New York, da Venezia a Londra, Boston o Tokyo alla più sperduta e meno partecipata delle 42 chilometri i mondi da raccontare sono tantissimi e diversi ma in realtà sono lo stesso mondo. In un maratona c’è chi parte per vincere, chi per migliorarsi, chi per arrivare, chi per dimostrare che quasi sempre è la volontà che muove le cose e la vita. E la maratona, nel racconto personale di ognuno, è la metafora perfetta della vita che non sempre è rose e fiori, che spesso è in salita, che tante volte ci fa chiedere perchè, che è tenacia, gioia ma anche sconforto e voglia di tornare indietro. In quarantadue chilometri tutto ciò passa nella testa e davanti agli occhi più spesso di quanto si pensi. E anche se hai migliaia di persone attorno che corrono e faticano con te, che ti applaudono che ti dicono di non mollare alla fine il conto è sempre e solo il tuo.  Così una maratona sono sempre mille storie. Sportive, personali, gioiose, malinconiche e spesso di riscatto. Così la maratona è un bel viaggio da vivere e raccontare che può durare un paio d’ ore ma anche quattro, cinque, quanto serve. La maratona non è un tempo finale, perchè i numeri non sempre contano. E’ un’emozione da conservare. Non serve altro. Non servono card, non servono chip, non servono medaglie. Ci sono mille motivi per cui vale la pena di correre una maratona. Anni fa in rete “girava” un piccolo elenco che ne metteva in fila una decina. Una cosa già scritta che però va sempre bene.

1) Vale la pena correre una maratona perchè è la gara più importante che c’è: da Filippide a Bikila , da Poli a Pizzolato, da Bordin a Baldini che ci hanno regalato imprese che rimarranno per sempre

2)Vale la pena correre una maratona perchè non è solo una sfida sportiva. E’ “la sfida” che ognuno si cuce addosso con i suoi tempi, le sue emozioni e i suoi sogni di gloria. E non contano le ore e i minuti che si fissano sul cronometro al traguardo.
3)Vale la pena di correre una maratona perchè in genere chi la finisce poi riesce a portare a termine la maggior parte delle cose che gli capitano nella vita
4)Vale la pena di correre una maratona perchè quando superi la linea dell’arrivo e appoggi le mani sulle ginocchia per rifiatare ti senti leggero come una piuma. Ed è esattamente come quando hai passato l’esame di procedura civile
5)Vale la pena di correre una maratona perchè come diceva qualche anno fa una campagna pubblicitaria di una marca di abbigliamento sportivo “la maratona è come il primo amore e il primo figlio…non si scorda mai”
6)Vale la pena di correre una maratona per il solo fatto di raccontarlo. Magari nelle cene con gli amici dove le signore che fanno fitness ci guardano un po’ come fossimo  dei supereroi
7)Vale la pena di correre una maratona anche a Carpi o Vercelli perchè è troppo facile correre a New York o a Berlino dove tutti applaudono
8) Vale la pena correre una maratona perché fa bene al cuore. In tutti i sensi.
9) Vale la pena correre una maratona perché aumenta i livelli di testosterone.
 E siamo tutti piu felici.
1o) Vale la pena correre una maratona perché è un ottimo farmaco contro l’insonnia, contro lo stress e contro il colesterolo. Ed è più efficace di una antibiotico: 30 minuti di corsa aumentano del 30 per cento il numero di anticorpi nel sangue