Trent’anni fa a Barcellona Fabio Casartelli conquistava l’oro olimpico sul traguardo di Sant Sadurní d’Anoia, in una sfida in linea che portò all’Italia una medaglia che mancava da 24 anni. Un vittoria che rimane e che la «Fabio Casartelli» che si correrà domenica 29 maggio sulle strade dove si allenava il campione lombardo lo ricorderà con una maglia commemorativa e con qualche cambiamento: la sfida infatti da mediofondo diventa una randonnée. In collaborazione con la Cascina don Guanella, che nel passato ha organizzato la Gran Fondo Don Guanella, avrà il nome di «Randonnée olimpica e della famiglia – Fondazione Fabio Casartelli – Don Guanella». Organizzata ad Albese con Cassano, il paese dove nacque il ciclista azzurro, questa sfida ha sempre avuto lo scopo di ricordare il Campione Olimpico di Barcellona ’92 scomparso a 25 anni il 18 luglio 1995 in una caduta al Tour de France nella discesa del Portet d’Aspet. Più una festa che una gara. «Per questo non è mai stata competitiva a livello individuale ma solo per la classifica per squadre- spiegano gli organizzatori sul loro sito- e uno degli scopi della Fondazione è sempre stato rivolto alla sicurezza stradale, pertanto, nel tempo, per ridurre la competizione e contenere la velocità e la pericolosità soprattutto nelle discese, sono stati inseriti dei tratti cronometrati solo sulle salite che rappresentano anche tratti di storia del ciclismo: il Ghisallo e il Muro di Sormano». Un evento di sport in onore di Casartelli la cui memoria da anni la Fondazione continua a tenere viva anche con azioni concrete: con la donazione, ad esempio, di un’auto medica al 118 e di un tandem all’Associazione Ciechi e con contributi alla Nostra Famiglia di Bosisio Parini, alla Associazione per disabili Talea di Albese con Cassano, a contributi a famiglie di ex ciclisti. Ed ora, con un accordo con la Cascina Don Guanella, provvederà alla devoluzione di buona parte del ricavato della Randonnée per il completamento di questa struttura per «l’accoglienza, la formazione e l’inserimento lavorativo di minorenni a rischio di emarginazione». Oltre al tipico percorso di randonnée, di circa 200 km, la Fabio Casartelli manterrà comunque i percorsi della «vecchia» Mediofondo con il suo percorso Corto con la salita della Onno, Medio con la salita del Ghisallo e Lungo con la salita della Onno, Colma di Sormano e Ghisallo. Quest’anno oltre ai trent’anni della vittoria olimpica di Casartelli ricorre anche il 90esimo della vittoria di Paolo Pedretti all’Olimpiade di Los Angeles del 1932, entrambi di Albese con Cassano. «È un paesino di 4mila abitanti che ha dato al ciclismo ed all’Italia ben due medaglie d’oro – spiegano con soddisfazione gli organizzatori -. Per questo siamo riconoscenti alla Federazione Ciclistica Italiana che ha scelto la nostra manifestazione quale prova unica del Campionato Italiano Randonnée»