Il doping tra i cicloamatori? Dovrebbe essere un “non problema”

Difficile capire cosa spinga un cicloamatore a doparsi prima di una granfondo  o di una pedalata la domenica mattina con gli amici. Quale sia la molla che scatta nella testa di chi decide di giocarsi la pelle per mettere la sua ruota davanti a quella di tanti altri tapascioni del pedale. Sì perchè di questo si tratta, perchè ci si può anche credere, illudere, ci si può atteggiare finchè si vuole ma un amatore resta un amatore e un professionista un professionista, mondi e distanti con garanzie mediche, prospettive e obbiettivi differenti.  Pochi giorni fa in Spagna,  nel Torneo Interclubs […]

  

Con la bici si ferma il tempo

Perchè alla fine trenta, quaranta, sessant’anni…  Non è la passione per lo sport, per il ciclismo,  per un triathlon o una  crono. Non è la passione che ti spinge a correre,  a pedalare, a far fatica ogni giorno come se te l’avesse prescritto il medico… E’ il gioco. E’ fermare il tempo, riportarlo indietro e ricominciare a giocare.  Giocare a fare i campioni, sulle stesse strade del Giro, tra le transenne, tra i gonfiabili della pubblicità.  sentirsi per un attimo la stessa cosa, su una rampa dello Stelvio o del Galibier.  La stessa figurina da attaccare sull’album. E’ una magia. […]

  

Scarpadoro, 44anni di storia dell’atletica

La «Scarpadoro» torna nella sua tradizionale data, ovvero il 17 marzo terza domenica del mese, e Vigevano mette in scena la corsa che ha fatto (e continua) a fare la storia da 44 anni. Una volta si correva nel giorno di Pasquetta, sette chilometri per una gara internazionale nata quasi per caso ma col Dna della classica. E infatti così fu. Basta dare un’occhiata ai vincitori dei lustri scorsi per rendersi conto di come un pezzo di storia dell’atletica sia stata scritta sull’asfalto della piazza del Bramante e poi sul selciato della piazza Ducale. Da «sir» Sebastian Coe che fu […]

  

Sport e giovani: in Lombardia 26 nuovi spazi farli “crescere”

«Lo sport fa bene al corpo e fa bene all’anima: allenarsi, percorrere lunghe distanze da sé stessi per accorciare quelle con gli altri; lanciare il cuore oltre gli ostacoli; sollevare gli uni i pesi degli altri… Vi farà felici, vi manterrà giovani e vi farà sentire l’avventura di vivere! Certo, costa fatica uscire dalla propria comfort zone, è più facile stare seduti sul divano davanti alla tv. Ma è roba vecchia, non è da giovani. Ma guarda un giovane sul divano, che cosa vecchia! Da giovani è reagire: quando ci si sente soli, aprirsi; quando viene la tentazione di chiudersi, […]

  

L’ultima volta che se n’è andato il Pirata

AlVento, italian cycling magazine, racconta e pubblica grandi storie di ciclismo e di ciclisti. Biografie, ricostruzioni di grandi imprese del passato e di oggi, rievocazioni, “contaminazioni” che mettono in contatto e fanno dialogare mondi diversi che si ritrovano a pedalare insieme spinti dalla passione comune per la bicicletta. E così presenta, proprio nel giorno del ventennale della morte del “Pirata” l’ultima “fatica” che  sarà in libreria per il Giro d’Italia. Era un sabato sera di febbraio quando tutti fummo raggiunti da una notizia terribile: Marco Pantani era morto. Sono trascorsi vent’anni da quel 14 febbraio 2004 e quella ferita continua […]

  

Strade Bianche, Pogacar “eroe” di un ciclismo eroico

C’è ancora un ciclismo di eroi e non poteva che essere qui. C’è ancora un ciclismo antico che più moderno non si può. C’è ancora un ciclismo che dà ragione ai sognatori, a chi va controvento, a chi è ostinato, ai romantici e a chi questo sport ce l’ha nel cuore e nell’anima. C’è  il ciclismo di Tadej Pogacar e c’è quello degli altri che sembrano due sport diversi. La diciottesima volta delle Strade Bianche è quella di Tadej,  la seconda vittoria per lui che qui aveva trionfato due anni fa e che qui da professionista aveva debuttato nel 2019 […]

  

Ganna: “Un’ora al Vigorelli? Bella ma impossibile…”

Era l’8 ottobre di due anni fa quando sul velodromo di Grenchen in Svizzera Filippo Ganna riportò l’ora ciclistica sul fuso orario italiano 38 anni dopo Francesco Moser a Città del Messico. Cinquantasei chilometri e 792 metri in sessanta minuti, i più lunghi, emozionanti, tormentati e faticosi della sua vita fino ad oggi. Li ha ancora tutti in mente: «Speriamo che quel record duri nel tempo perchè sinceramente non ho tanta voglia di riprovarci…» spiega davanti a una platea di appassionati nel nuovo store Garmin di via San Paolo che quest’anno lo ha scelto, dopo l’alpinista Simone Moro, come testimonial […]

  

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