Strade Bianche cala gli assi: al via Pogacar, Pidcock e (forse) Van Aert
“Ci sarà Tadej Pogacar che è stato uno dei primi ad aderire e ci sarà anche Tom Pidkock. E poi, anche se non è ancora ufficiale, ci aspettiamo Wout Van Aert”. Mauro Vegni, direttore dell’area ciclismo di Rcs Sport, cala i primi assi presentando nella Sala delle Lupe all’interno del Palazzo Pubblico in Piazza del Campo a Siena, i percorsi della decima edizione di Strade Bianche Crédit Agricole e Strade Bianche Women Elite Crédit Agricole 2025. Anche quest’anno, sabato 8 marzo, la classica del Nord più a Sud d’Europa sarà uno degli eventi più prestigiosi della prima parte di stagione, grazie ad un percorso rinnovato che mostra al mondo intero lo splendido scenario delle Crete Senesi. I tratti di sterrato aumentano passando a 16 nella prova maschile, 81.7 km dei 213 totali, e a 13 nella prova femminile, 50.3 km dei 136 totali. Immutato il finale con il muro di Santa Caterina a precedere l’ingresso in Piazza del Campo. IL giorno dopo si disputerà poi la Granfondo e saranno 6.500 i partecipanti, di cui il 30% stranieri, che in poche ore dall’apertura delle iscrizioni hanno fatto segnare un altro sold out dopo quello della scorsa edizione. “Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite hanno acquisito un’importanza tale da essere contese da grandi nomi, come è stato dimostrato anche nel 2024 dalle vittorie di Tadej Pogacar e Lotte Kopecky- spiega Vegni- Entrambi, in caso di un nuovo successo, raggiungerebbero quota 3 acquisendo il diritto di vedere a loro intitolati un settore come successo in passato al solo Fabian Cancellara. Per questa edizione abbiamo rinnovato nuovamente il percorso, aggiungendo ad entrambe le prove un settore di sterrato e rendendole ancor più selettive. Verranno superati per la prima volta rispettivamente i 50 e gli 80 km di sterrati, un banco di prova importante per una corsa di livello assoluto e che è ormai uno degli obiettivi principali della stagione di ogni campione”.