Lampo azzurro nel mondiale di ciclocross: Agostinacchio oro junior
Certo tutti aspettavano la gara elite a Levin, in Francia, Tutti aspettavano la sfida delle sfide tra Mathieu van der Poel e Wout van Aert che in qualche modo c’è stata anche se l’olandese ha vinto il suo settimo titolo iridato di ciclocross raggiungendo sua maestà Eric De Vlameinck, apparentemente senza far fatica. Van Aert partiva quaranta posizioni dietro e l’olandese, con un primo giro a tutta, ha pensato bene di mettere le cose in chiaro subito. Così è cominciata e cosi è finita con i due che poi in realtà hanno girato sugli stessi tempi… Però nel Nord della Francia a darsi battaglia tra ghiaccio e fango non c’erano solo i due fenomeni olandese e fiammingo. Poche ore prima, un lampo azzurro ha portato l’Italia del ciclocross sul gradino più alto di un podio mondiale a distanza esatta di un anno, ancora una volta nella categoria juniores. Lo scorso anno fu grazie a Stefano Viezzi, quest’anno, in una gara epica è toccato a Mattia Agostinacchio, già campione d’Europa. A completare il trionfo della formazione azzurra il terzo posto di Filippo Grigolini, junior al primo anno e autore di una prova superlativa, soprattutto nella seconda parte di gara. Agostinacchio, che si è messo alle spalle beniamino locale e sicuramente l’avversario più atteso della vigilia, il francese Soren Bruyere Joumard, regala alla Nazionale italiana e al team Fas Airport Services-Guerciotti-Premac un titolo importantissimo. Per la squadra Fas Airport Services-Guerciotti-Premac quello conquistato da Agostinacchio è l’undicesimo titolo iridato. In passato la squadra aveva denominazioni differenti seppur con l’azienda di Paolo Guerciotti quale anima. Due dei precedenti Campionati del Mondo la squadra milanese li aveva vinti grazie a Vito Di Tano nel 1979 a Saccolongo e 1986 a Lembeek. Nnel 1997 a Monaco di Baviera, sempre il 2 febbraio, il team aveva festeggiato la vittoria nel Mondiale con Daniele Pontoni oggi ct della nazionale azzurra.