Il sogno è la Sei Giorni. La realtà è il nuovo CityOval, il Palazzetto che tra un anno e mezzo sorgerà sulle “ceneri” del Palazzo delle Scintille,  uno dei simboli della Fiera Campionario di Milano. Nella sua modernità, che lo farà diventare uno di quegli spazi multifunzionali capaci di ospitare di tutto dalla cultura allo sport ai grandi eventi, riporterà Milano un po’ indietro nel tempo, con il ritorno di una sfida ciclistica che ha il grande fascino dei tempi che furono. L’ex Padiglione Tre della Fiera Campionaria, conosciuto come Palazzo delle Scintille, torna alla storica vocazione di spazio per grandi eventi, con un progetto di rinnovamento e valorizzazione, commissionato da Citylife Spa, controllata dal gruppo Generali, che prevede la riqualificazione della storica struttura risalente al 1923, per renderla fruibile al pubblico come il più grande spazio eventi del centro della città di Milano, con 8.200 mq di superficie coperta. La grande arena ovale a piano terra sarà riqualificata per ospitare un’ampia varietà di eventi culturali, artistici e sportivi e quattro ristoranti. Il completamento dell’arena centrale è previsto entro fine 2025, con l’inaugurazione all’inizio del 2026.  E così dopo aver ospitato Fiere, rassegne, dopo essere stato in un recente (triste) passato anche hub vaccinale torna alla sua vocazione sportiva che vide proprio questa struttura  nel 1923  diventare il primo Palasport della città e ospitare la prima Sei Giorni Milanese e poi tanti altri eventi sportivi tra cui diversi campionati del mondo di boxe. Poi diventò simbolo della Fiera campionaria, porta d’ingresso di un evento che proiettava Milano in Europa e,  nel Dopoguerra, anche Teatro, ospitando la stagione della Scala in ristrutturazione dopo i bombardamenti. “Stiamo lavorando con il presidente della federazione ciclistica italiana per verificare la fattibilità di Riportare la Sei Giorni di ciclismo qui al padiglione- spiega Roberto Russo, Direttore opere pubbliche e sviluppo residenziale di CityLife S.p.A- In Europa le piste di solito si smontano e si rimontano  è solo in Italia che c’è un concetto un po’ conservativo per cui le piste non si possono poi smontare.  Quindi stiamo verificando le dimensioni che oggi le piste devono avere con anche gli spalti per verificare la fattibilità, bisogna garantire anche il pubblico, è il tema di capire quanto pubblico possa esserci». La Sei Giorni tornerà  ( se tornerà) in città dopo più di vent’anni, se si fa eccezione per la kermesse rievocativa alla Fiera di Rho-Pero nel 2008 in occasione del Salone del ciclo e motociclo. L’ultima vera Sei Giorni di Milano si corse infatti nel 1999 e a vincerla furono in coppia l’olimpionico Silvio Martinello e l’attuale ct della pista azzurra Marco Villa.