Al Ghisallo 80 anni di Eddy Merckx (ma non chiamatelo Cannibale)

C’è un giovane «cannibale», Tadej Pogacar,  che pochi giorni fa sulle, strade della Liegi, ha fatto valere la sua legge ma il «cannibale» del ciclismo resta per tutti Eddy Merckx. Che, come ha raccontato pochi mesi fa in una intervista quel soprannome proprio non lo sopporta ma tant’è. Il «cannibale» quest’anno compie ottant’anni, una vita da campione che verrà raccontata dal prossimo 3 maggio nella mostra «Eddy Merckx, gli ottant’anni di una leggenda» allestita nelle sale del Museo del Ghisallo a Magreglio. Oggetti, immagini, filmati e testimonianze, per rivivere le sue infinite vittorie è ciò che è stato per il […]

  

Studenti-atleti, ecco il piano dell’Università Statale di Milano

Finalmente verrebbe da dire.  Contrariamente ad altri Paesi dove “lo sport fa media” come si usa dire a scuola, dalle nostre parti per usare un eufemismo si può invece dire che per chi studia e fa sport la strada scolastica e accademica non è mai stata spianata. Anzi. E così fatica doppia per provare a conciliare o studio e lo sport, gli allenamenti e le interrogazioni, le gare e gli esami. Ma negli ultimi anni qualcosa sta cambiando per fortuna, vuoi per l’impegno delle Federazioni vuoi per una sensibilità ministeriale che ha accettato l’idea che quasi sempre, chi fa sport […]

  

Yee, olimpionico di triathlon, 14mo in maratona a Londra: “E’ stata dura”

Davanti i mostri sacri della maratona, gente da record, atleti che puntavano a scendere sotto le due ore e qualcuno  come Eliud Kipchoge in realtà lo aveva anche già fatto nel 2019 quando fece segnare il tempo di 1 ora 59 minuti e 40 secondi, durante l’Ineos 1:59 Challenge che però non venne omologato perchè si trattava di un record e non di una vera maratona. Davanti Sebastian Sawe, keniano alla sua seconda maratona in carriera, che la London Marathon l’ha finita e vinta in 2:02:27, il secondo tempo più veloce nella storia, la decima prestazione assoluta all-time , la […]

  

I Giochi entrano al Buzzi per portare lo sport ai bimbi ricoverati

Sfida nella sfida. Lo sport per far crescere i ragazzi e, sempre lo sport, per dare una speranza a quelli meno fortunati. La collaborazione tra i Trofei di Milano e l’Ospedale dei Bambini «Vittore Buzzi», sostenuta dalla Fondazione Invernizzi, va in questa direzione. L’obbiettivo è promuovere la salute, l’educazione e l’inclusione dei giovani pazienti. E così i prossimi Trofei di Milano, che da oltre sessant’anni portano in pista gli studenti milanesi, coinvolgeranno anche i bambini ricoverati presso l’Ospedale Vittore Buzzi che potranno partecipare – in modalità dedicata – alle attività previste, portando simbolicamente la fiaccola dei valori olimpici. L’ iniziativa […]

  

Maratoneta a 92 anni e il Coni lo premia: un esempio per tutti

Antonio Rao ha 92anni ed è un maratoneta. Verbo rigorosamente coniugato al presente e al futuro perchè, poco meno di un mese fa, in occasione dell’ultima maratona di Roma, è arrivato al traguardo dei canonici 42km e 195 metri  in 6 ore e 44 minuti e il prossimo anno ha già promesso che tornerà.  Già così potrebbe bastare per raccontare la sua storia e la sua formidabile impresa. Ma c’è di più:  quella di Roma non è la prima maratona che finisce. Sempre nella capitale lo scorso anno aveva finito in 6 ore e 54 e due anni fa aveva […]

  

Dal Covid a Boston, la maratona dell’ex assessore lombardo Gallera

Dalla prima Stramilano a Boston  la strada  è lunga, lunghissima. Ma Giulio Gallera,  56 anni, consigliere regionale di Forza Italia e assessore alla sanità nel periodo più drammatico che la nostra storia recente ricordi quando il Covid mise in ginocchio la Lombardia e non solo la Lombardia,  l’ha percorsa tutta. Con la passione che serve perchè una maratona resta una maratona, sfida sportiva altissima e affascinante,   esercizio perfetto di coraggio e tenacia, metafora precisa del conto che spesso la vita ci presenta. Una via lunga che pochi giorni fa lo ha portato a concludere la maratona di  Boston  in 4 […]

  

La Maratona di Boston è sempre una storia da raccontare

La maratona di Boston è sempre una storia da raccontare . Due giorni fa a vincere è stato  John Korir che è arrivato al traguardo in 2 ore 04’45″  che è il fratello di quel Wesley Korir che a Boston si impose nel 2012 ed ora è un politico del suo Paese. Il keniano dominato una delle maratone più dure in circolazione che è stata però anche la più veloce di sempre con ben cinque atleti sotto il muro delle 2 ore 06’ e nove sotto le 2 ore 08’.  Il tanzaniano Alphonce Felix Simbu, bronzo mondiale nel 2017, si […]

  

Los Angeles, i Giochi e il triathlon a Venice Beach…

Uno pensa a Parigi, alla Senna inquinata, al tiramolla francese della scorsa estate, al si tuffano, non si tuffano, forse sì e forse no…E allora fa un bell’effetto ( un gran bell’effetto) pensare che ai prossimi Giochi di Los Angeles i triatleti partiranno dalla spiaggia californiana di Venice Beach. Vuoi mettere? Non perchè la Senna non sia affascinante e romantica ma Venice Beach è ciò che nell’immaginario di molti, tanti, quasi tutti, rappresenta  il Californian dream che ci raccontano la letteratura, i film e le serie tv dai BayWatch ai giorni nostri. Dal mito di Los Angeles alle alle spiagge […]

  

La mezza maratona degli umanoidi…

Film profetici sui rapporti uomi robot come Her e serie TV come Humans hanno mostrato  che le persone potrebbero ben presto innamorarsi di umanoidi sempre più somiglianti alle persone in carne e ossa.  Dalla cucina, alle pulizie di casa, dai lavori di fatica e non solo di fatica alla guerra  al sesso la robotica si sta inesorabilmente impadronendo delle nostre vite. Toccava allo sport, anzi in realtà è gia toccato er la tecnologia e l’intelligenza artificiale già oggi in molte discipline sono necessarie per i progetti, lo sviluppo, per migliorare performance e sicurezza. Ma se ci si aspetta di vedere i robot […]

  

Brabante, Remco vince e Wout perde. Magari avessero vinto tutti e due…

La  sessantaquattresima Freccia del Brabante racconta due storie che un po’ si intrecciano, che rincorrono gioia e malinconia, che molto svelano di due campioni ritrovati e dispersi. Remco Evenepoel e Wout van Aert non sono ancora presente e passato del ciclismo belga e non solo belga. Almeno si spera, almeno così si augurano tutti quelli che fanno fatica ad abituarsi all’idea che Van Aert abbia imboccato la via del tramonto. Remco Evenepoel e Wout van Aert sono due fuoriclasse assoluti che oggi sulle strade del Brabante se la sono giocata fino alla fine oggi con una fuga a 50 chilometri […]

  

Le figurine Panini “resistono”: ecco quelle del Giro 2025

Bandoni, Zoff e Carmignani… Anni fa, tanti anni fa, a scuola si andava con  le tasche gonfie di figurine.  “Doppie” da scambiare,  con le valide e le bisvalide custodite e conservate, con i tubetti di colla, con le celline da staccare poi spazzate via dagli adesivi…”. L’intervallo dei maschietti erano capannelli semiclandestini dove si giocava “forte”, dove chi vinceva a “murella”, a “lunga”, a metter su o a buttar giù “conca”, spesso tornava a casa con mazzi enormi di “figu” sbollettate a qualche compagno di classe. Funzionava così. Per chiudere l’album, per accaparrarsi il Luciano Bodini , introvabile portiere prima […]

  

Da Duplantis a Klopp, alla Wings for life si corre per le lesioni spinali

Il 4 maggio si corre la Wings For Life World Run. E’ il più grande evento benefico di corsa al mondo e dal 2014 raccoglie fondi a favore della ricerca scientifica per trovare una cura alle lesioni del midollo spinale. Quest’anno celebra la storia di Michel Roccati, in sedia a rotelle dopo un incidente in moto nel 2017 e che ora grazie a degli elettrodi impiantati nella colonna vertebrale è tornato nuovamente a camminare.  Roncati è  ambassador della Wings For Life World Run: “Vivo con una batteria sottocutanea nella pancia, che alimenta una serie di elettrodi impiantati a livello della […]

  

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