Oro un paio di giorni fa, bronzo oggi nella staffetta mista: “Noi che facciamo triathlon spesso sogniamo in grande…”  aveva detto Giorgia Priarone qualche mese fa rispondendo alle domande di Fabio D’Annunzio che la intervistava per Triathlete. Ed era stata ottima profeta. “Il mio grande amore resta il duathlon e , anche se in questi ultimi tempi, l’ho un po’ accantonato per dedicarmi alle distanze lunghe della Pro-Series, quest’anno vorrei provare  ripensare a  qualche gara. Ne parlerò con il mio allenatore e vedremo, magari un campionato italiano, magari un mondiale…”. Già magari. E allora se è vero che bisogna sempre sognare in grande è anche vero che spesso, per fortuna, i sogni s’avverano anche se mai per caso perchè bisogna crederci. Due giorni fa in Spagna a Pontevedra, nel Nord Ovest in Galizia,  Giorgia Priarone  ha vinto i mondiali di Duathlon, che non è un sogno ma una fantastica realtà. Nel  World Triathlon Multisport Championships, la trentatreenne tesserata G.S. Aragno ha chiuso i 5 km di corsa,  i  30 km di bici su 5 giri e di nuovo i gli ultimi 5 km di corsa in 01:24:40, precedendo la spagnola María Varo Zubiri e la francese Camille Laurent.  Un testa a testa che si e deciso solo nel finale quando, prima di entrare nella pista che ospitava il traguardo, l’azzurra sembrava aver perso una decina di metri dalla spagnola. Pochi attimi perchè poi è rientrata ed è riuscita a mettersela alle spalle con un allungo che non ha ammesso repliche. Gioia al traguardo, ovviamente. Per lei che, sempre nel duathlon è già stata campionessa europea e per tutta la spedizione azzurra che in questi primi giorni di gare ha collezionato anche due argenti Under 23  con Noemi Bogiatto del Cuneo 1198 e con Davide Menichelli del K3 e un argento con Licia Ferrari (K3 Cremona) e un bronzo con Emiliano Tassinari (Cesena Triathlon) nella categoria junior.  E visto che, come diceva William Shakespeare  “Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni…” i sogni bisogna continuare a rincorrerli anche dopo una vittoria, dopo una medaglia, dopo un oro.  Cosa che Giorgia Priarone  e Samuele Angelini (Fiamme Oro) hanno fatto oggi nella staffetta mista che li ha visti conquistare un bronzo con in 01:08:13 alle spalle delle due squadre francesi.