La differenza la fa il segno degli occhiali perchè la faccia è quella tirata di sempre. E le gambe anche quasi come alla vigilia di un Giro che riparte. Il segno dell’abbronzatura però non c’è più ma Ivan Basso la parola «ex» non la pronuncia mai.Gli ex vivono di gloria, finchè dura, e a volte di comparsate. Lui no. Perchè le stagioni passano e Ivan, che resta «il terribile» come lo chiamavano quando era piccolo e cominciava a vincere le corse, la gloria l’ha appesa al chiodo. Quella sì. Ora si ricomincia con la bici che resta al suo fianco […]