Makau, Mutai, Mosop. E ancora: Gebrselasie, Tergat, Lel. Tutti grandissimi. Campioni stellari che hanno scritto e scriveranno pagine importantissime nella storia della maratona.  Quante volte le telecamere hanno indugiato sulle loro smorfie di fatica, sui loro sorrisi all’arrivo o sulla loro delusione? Ifinite. Forse troppe verrebbe da dire. Sì perchè, se è scarosanto che in una maratona internazionale le telecamere , le moto, le bici al seguito si piazzino sul gruppetto di testa, va anche detto che dietro ai campioni c’è un mondo che corre e suda. Ma che raramente viene raccontato. La questione è tutta qui. Troppo spesso le […]