Si parte da Macerata. O forse è meglio dire si riparte, perché da queste parti purtroppo ora i verbi si coniugano così. Vale per tutto anche per treni e ferrovie dimenticate su cui però, com’era successo anni fa all’Aquila dopo il sisma, viaggiano aiuti e soccorsi della Protezione civile. Rami secchi per modo di dire. Rami secchi che però arrivano quasi ovunque e che in questi ultimi anni rivivono con una vocazione turistica che trasporta persone e risorse. Treni di una volta, littorine a gasolio che si avventurano nel bel mezzo dell’Italia e fanno rivivere paesi, borghi, valli e montagne. […]