Chissà se in francese esiste l’espressione “giro di vite”. Forse no. Però non serve neppure cercarla o cercare di tradurre. Funziona così, come la gendarmerie dei cugini d’Oltralpe sta facendo ormai da qualche tempo alla frontiera di Ventimiglia. Così dopo aver intensificato i controlli alla stazione di Menton-Garlaven e alla barriera autostradale de La Turbie, dopo aver fermato tutti i treni provenienti dall’Italia alla stazione di Garlaven per controllare, scompartimenti, persone e documenti  e dopo aver messo sui binari che passano dalla zona di confine di Punte San Ludovico, già in territorio francese,  un rilevatore acustico per impedire il passaggio […]