12Set 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
È una delle domande che sento più spesso quando si parla di romanzi e di letteratura: “Mi consigli un bel libro?” Domanda diretta e purtuttavia alquanto vaga. Capace soltanto di disorientare l’interlocutore. Magari il destinatario del consiglio offre qualche elemento in più (un giallo, una storia d’amore, un romanzo storico). Fino al momento della fatidica aggiunta: “un libro che mi aiuti” (si presume a superare un momento di crisi o semplicemente a passare nel miglior modo possibile il tempo). Il consiglio, quindi, dovrebbe essere una sorta di ricetta medica (dieci pagine della Austen dopo i pasti aiutano la digestione; Dostoevskj […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura inglese,
novecento,
scrittori inglesi,
scrittrici - Tag:
Al faro,
Anthony Trollope,
Feodor Dostoevskij,
henry james,
jane austen,
mondadori,
Nadia Fusini,
Virginia Woolf
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
02Set 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Casualmente (ma solo casualmente) sono tempestivo. Mi trovo qui tra i primi (forse il primo) a scrivere di un centenario importante: la prima pubblicazione de La coscienza di Zeno. Mancavo di volontà e determinazione, proprio come il personaggio uscito dalla penna di Italo Svevo. La lettura estiva è stata prodotta esclusivamente dal caso e andando a rivedere le date mi sono accorto che questo romanzo, sicuramente tra i più importanti del Novecento italiano, è uscito nei primi mesi del 1923. Insomma ci siamo: possiamo iniziare i festeggiamenti e le celebrazioni. Io faccio la mia modestissima parte con queste poche righe, […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
24Giu 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“Il patriottismo, la fedeltà al dovere e l’abnegazione sono le vere armi in una guerra”. Con queste parole si chiude il grande romanzo Il buon soldato Scvejk dello scrittore boemo Jaroslav Hasek (da me letto nell’edizione dell’Universale economica di Feltrinelli con la traduzione di Bruno Meriggi). Si chiude con queste parole non soltanto il romanzo (a suo modo picaresco, a suo modo on the road, sicuramente pacifista) ma anche la vita del suo autore (1883-1923). Infatti è rimasto incompiuto anche se il lettore non ne coglie l’incompiutezza visto che una trama vera e propria non c’è. Al centro del lungo […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
letteratura - Tag:
bompiani,
Bouvard,
Candide,
feltrinelli,
Francesco Ferdinando,
grande guerra,
Il buon soldato Scvejk,
Jaroslav Hasek,
Pecouchet,
Prima guerra mondiale,
Sarajevo
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
22Apr 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Da qualche parte in questi giorni ho sentito citare Antonio Tabucchi. Anzi, per la verità, era un articolo (chissà su quale giornale o rivista) in un cui l’autore citava Pereira, il giornalista timido e pavido protagonista dell’omonimo romanzo che ha fatto conoscere e apprezzare anche dal grande pubblico nel 1994, dopo la vittoria del Premio Viareggio e del Premio Campiello, il suo autore. Nell’articolo – che colpevolmente ho letto troppo distrattamente – si diceva che sono tempi, i nostri, in cui è utile ricordare la figura di Pereira e il suo alto insegnamento morale. La frase “sono tempi, i nostri […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
intellettuali,
letteratura,
scrittori italiani - Tag:
Antonio Tabucchi,
Dorian Gray,
fake news,
feltrinelli,
Lisbona,
Premio Campiello,
Premio Viareggio,
Salazar,
Sostiene Pereira,
Spagna
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
05Apr 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E’ il sogno di ogni scrittore avere tra le mani un “personaggio leggendario” che – incredibile a dirsi – “è esistito davvero”. Però devi essere uno scrittore davvero bravo per maneggiare una “fortuna” simile senza sprecare il suo potenziale. Paolo Malaguti (classe 1978) lo è. Ne è prova il suo ultimo romanzo Il Moro della cima (Einaudi). Un romanzo che parla appunto di un personaggio avvolto da una gloriosa leggenda ma che è anche personaggio storico realmente esistito. Tale la sua fama e la sua leggenda che l’editore decide di aggiungere una foto del signor Agostino Faccin al fondo del […]
Scritto in
classici contemporanei,
letteratura,
scrittori italiani - Tag:
Agostino Faccin,
Armando Diaz,
D'Annunzio,
einaudi,
Il Moro della cima,
Monte Grappa,
Paolo Malaguti,
sacrario militare,
Unesco,
Vittorio Emanuele III
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
17Mar 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Come è vero che non ci si bagna mai nello stesso fiume, altrettanto vero è che non si rilegge mai lo stesso libro. Soprattutto se è un buon libro, aggiungerei. Soprattutto se è un classico. I classici, infatti, hanno sempre qualcosa da insegnare. Lo si è detto mille volte: sono quei libri che parlano a tutti e che superano la prova del tempo. Però la frase “non si rilegge mai lo stesso libro” ha un significato anche più semplice. L’americano Stanley Fish nel 1980 pubblico il saggio C’è un testo in questa classe? L’interpretazione nella critica letteraria e nell’insegnamento (pubblicato […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici italiani,
editoria,
scrittori italiani - Tag:
adelphi,
Alberto Arbasino,
Carlo Emilio Gadda,
einaudi,
feltrinelli,
Fratelli d'Italia,
Giuseppe Parini,
Goethe,
novecento,
opera aperta,
Stanley Fish,
Stendhal,
umberto eco,
Voghera
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
23Feb 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Non si vive di soli classici. I grandi libri restano il faro più luminoso nella tempesta della vita. Si ha bisogno, però, anche di altro. Per esempio dei memoirs. Soprattutto di quelli scritti da premi Nobel che non hanno peli sulla lingua quando si trovano a riempire le pagine dei propri diari. Non si può, infatti, non sapere che in tutti gli scritti (anche quelli occasionali) gli autori e i “nomi noti” si trattengono e si autocensurano almeno un po’. Perché “non si sa mai”. La verità è nel verso poetico, nella prosa lirica e sicuramente nel tuffo dell’abisso dal […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
16Gen 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Nell’attesa che la pandemia si trasformi in una più innocua influenza endemica bisogna maturare dentro di noi una forte dose di pazienza. La “pazienza di Giobbe“ con cui sopportare ristrettezze, regole ferree, distanziamento sociale e mascherine. In un simile “clima” può essere utile, infatti, rifarsi alla celebre figura biblica. Magari attualizzata come quella proposta da Joseph Roth nel romanzo che prende il nome proprio dal celebre patriarca le cui virtù ed esempio sono esaltati dalla Bibbia. Mi è capitato in mano in questi giorni l’ultima edizione di Giobbe, la diciannovesima che Adelphi ha mandato in stampa da quando, nel 1977 […]
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
11Nov 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Anche i classici sono un prodotto da maneggiare con cautela. Sono un prodotto sicuro. Qualità (alta) certificata. Bisogna tuttavia non rimanerci incastrati dentro come accade al protagonista dell’ultimo romanzo di Alessandro Piperno Di chi è la colpa (Mondadori). L’autore usa il facile ma efficace espediente di un’educazione sentimentale e del più classico romanzo di formazione per metterci in guardia dalle trappole che sono disseminate un po’ dovunque nella vasta prateria rappresentata dalla letteratura. C’è questo ragazzino debole e insicuro cui la vita ha regalato un padre spensierato e privo risorse e una madre austera e solida. Lui è affascinato dal […]
Scritto in
classici contemporanei,
classici tascabili,
letteratura,
letteratura francese,
letteratura inglese,
Senza categoria - Tag:
Alessandro Piperno,
Daniel Deronda,
Di chi è la colpa,
Educazione sentimentale,
Frédéric Moreau,
George Eliot,
Gustave Flaubert,
mondadori,
no-vax,
Parioli,
philip roth,
Shakespeare
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024
25Ott 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Se Montaigne fosse nato nel 1970 a Roma e avesse passato la sua infanzia al Portuense, forse oggi sarebbe l’autore di un felice romanzo autobiografico molto autoironico e scanzonato, pieno di amore per la “Maggicaa”, magari con veloci escursioni nell’epica del calcio, ricordando eroiche trasferte a bordo di macchine scassate con una scorta inesauribile di panini con la frittata a sentire i grandi che piangono e ridono e bestemmiano di paura e di gioia. E tutto questo con una lingua controllatissima. Di un’eleganza davvero fuori dal comune. Degna del miglior Racine (ovviamente nato anche lui sotto le Alpi). Come Montaigne […]
Scritto in
classici contemporanei,
scrittori,
scrittori italiani - Tag:
Alberto Savinio,
einaudi,
Febbre a 90°,
giallorossi,
La gioia fa parecchio rumore,
Lanciacori,
Lo zen e l'arte della manutenzione della motocicletta,
Maurizio Crosetti,
Montaigne,
Nick Hornby,
Racine,
Robert Pirsig,
Robinson,
roma,
Sandro Bonvissuto
Il Blog di Pier Francesco Borgia © 2024