14Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Sarà David Rudisha, il campione del mondo degli 800 metri, la stella della tredicesima Notturna d’atletica che si diputerà domenica a Milano. Il campione keniano viene a correre sulla magica pista dell’Arena per tentare il nuovo primato mondiale della distanza per battere cioè quell’ 1’41”01 che già gli appartiene dal 2010. La sfida è enorme e affascinate: superare se stesso e correre gli 800 metri in 100 secondi. Già due volte nella storia all’Arena è stato battuto il primato mondiale: la prima nel luglio del 1939 ad opera del tedesco Rudolf Harbig che fermò il cronometro a 1’46”60 e successivamente, […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
13Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E ora si comincia a fare sul serio. Domenica si corre un po’ ovunque ma c’è una mezza maratona che, per i runner lombardi, rappresenta ormai una classica: la mezza maratona di Monza . La gara dell’Autodromo è all’ottava edizione ed è una corsa bella e particolare tra pista e parco sulla canonica distanza dei 21,097 Km. La partenza e l’arrivo sono fissati sulla linea di partenza del Gran Premio di Formula Uno e il circuito di gara si snoda per i primi km proprio sulla pista dell’Autodromo; all’altezza della Parabolica si esce dalla pista per prendere la direzione dei viali del Parco […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
12Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Capita di non riuscire a correre. Perchè non si ha tempo, perchè i figli cominciano la scuola e quindi reclamano le giuste attenzioni tra libri, cartellette, penne cancellabili, regoli, quadernoni di prima, seconda ,quinta con i margini alti, bassi, oppure senza margini. Con la lista infinita delle cose da fare e da comprare facendo la coda in cartoleria. Oppure non si riesce a correre perchè uno si infortuna ( purtroppo capita) e quindi si ferma ai box per il necessario “tagliando”. Insomma stop. E proprio nel momento in cui si preparano le maratone invernali, in cui si devono affrontare i lunghi, […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
11Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Un applauso e la fine di una grande impresa. Alle 9.22 di questa mattina Anna Mei scende dalla bici sul velodromo di Busto Garolfo come nuova primatista mondiale sulla distanza delle 24 ore in bici e dopo 18 anni, il record dell’americana Seana Hogan finisce negli annali. Una gara perfetta, programmata e soprattutto voluta. 711 chilometri e 30 metri alla media di 29,627 chilometri orari saranno ora il nuovo primato del mondo da battere su questa distanza e non sarà facile. Un’impresa a tutti gli effetti. Una sfida vinta con le gambe e la testa perchè girare per 24ore filate su […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
10Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Una storia strana e per questo forse è diventata un romanzo. Una storia che prende corpo in un libro di Edmondo Mingione e racconta la vicenda di un ragazzo solitario e molto dotato fisicamente che ama correre. Il romanzo è “Falsa partenza”, ( Edizioni interculturali) , il protagonista Giovanni che non riesce, a giudicare se le sue prestazioni siano soddisfacenti e a confrontarle con altri “amatori della corsa”, così decide di mettersi alla prova in un modo originale e cioà comppiendo una serie di rapine. Dopo il colpo scappa a piedi, riuscendo a sfuggire alla cattura grazie alla sua agilità e velocità. […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
09Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ventiquattr’ore in bicicletta. Ventiquattr’ore per cercare di battere il primato del mondo di ciclismo su pista dell’americana Seana Hogan che resiste ormai da 18 anni percorrendo 700 chilometri esatti. E magari qualche metro in più. Ma sosrattutto 24 ore per cercare di dare un aiuto al piccolo Mattia, un bimbo colpito da Epidermolisi bollosa, una rarissima malattia della pelle conosciuta ai più come malattia dei bimbi farfalla e per cui non c’è una cura. Anna Mei, ciclista milanese cresciuta in una famiglia di sportivi( suo nonno Vincenzo fu uno dei primi maestri di tennis in Italia e capitano della squadra […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
08Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci voleva la penna raffinata di Massimo Gramellini pochi giorni fa sulla Stampa per spiegare al popolo beota che la Padania non esiste. Che è tutta un’invenzione politica della Lega, anzi di Bossi, che il Giro della Padania è una presa in giro e via così. Ma va? Con buona pace di Gramellini però il Giro della Padania si sta correndo sul serio è ieri Ivan Basso e Sacha Modolo sono stati presi a sberloni da un gruppo di seguaci rifondaroli di Paolo Ferrero che è stato anche un ministro della Repubblica del governo Prodi ed ora, per avere un po’ di […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
07Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Dall’Arena all’Arena attraversando tutto il centro storico della città. Domenica 25 settembre si corre a Milano la quarta edizione della «Media running challenge», una gara competitiva (ma che si può fare anche camminando) promossa dalla fondazione Coca-Cola HBC Italia e il cui ricavato sarà interamente destinato alla fondazione Abio Italia onlus, che gestisce e coordina le attività dell’Associazione per il bambino in ospedale (Abio). «Siamo felici di ospitare questa gara podistica- ha spiegato l’assessore allo sport Chiara Bisconti- perchè è diventata un importante appuntamento a scopo benefico che raccoglie sempre più amanti della corsa e in particolare per coloro che […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
07Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La prima notizia è che a cento anni si può ancora correre una maratona che, per chi non è del mestiere, sono (sempre) 42 chilometri e 195 metri. Non un centimetro di meno. L’altra è che Faujia Singh, contadino indiano del Punjab da anni ormai trapiantato a Londra, è tutto fuorché una persona normale. Un «fenomeno» con 4 figli, 13 nipoti, una dozzina di pronipoti e una serie importante di maratone alle spalle: da New York, a Toronto a Londra dove ha già corso cinque volte e dove ha conquistato il record mondiale maschile nella categoria over 90, con un […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
06Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E’ un biennio da copertina quello che attende la prossima Treviso marathon in programma il 4 di marzo. Saranno due infatti le grandi novità che riguardano le edizioni 2012 e 2013 che coincidono con la nona e la decima edizione di questa 42 chilometri diventata per molti appassionati un appuntamento fisso. “La voglia di correre l’edizione dei dieci anni è parecchia- spiegano gli organizzatori- tant’è che già tantissimi i maratoneti ci hanno richiesto un pettorale anche per la prossima edizione “. Per l’edizione decennale la Treviso Marathon tornerà ad essere l’unica 42 km al mondo con tre partenze. La maratona del […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
05Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Wilf Cooper è un arzillo novantenne di Bristol con sette figli, quattordici nipoti e la passione della corsa. Una passionaccia, di quelle che non riesci a farti passare neppure quando l’età avanza, neppure dopo un infarto, anche se vent’anni fa. Così Cooper si mette le scarpette da running e racconta a Sylvia, sua moglie da sempre, che va a seguire le corsette nelle campagne della città perchè fa parte dell’organizzazione di una squadretta: <Ma non corro… stai tranquilla. E poi chi ce la fa…>. E invece ce la fa eccome. Perchè, senza che nessuno della sua famiglia se ne accorga lui si […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
04Set 11
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Doppietta keniana nella maratona maschile ai Mondiali di atletica di Daegu. Il campione uscente Abel Kirui ha confermato l’oro di Berlino con il tempo di 2h07’38«. Alle sue spalle il connazionale Vincent Kipruto, argento in 2h10’06». Il podio è completato dal 21enne etiope Feyisa Lilesa in 2h10’32«. Il Kenya aveva realizzato una tripletta nella maratona femminile, nella prima giornata dei Mondiali, vinta da Edna Kiplagat e stanotte ha rischiato di fare il bis se Kiptanui non avesse ceduto negli ultimi chilometri. Ma era tutto annunciato. Per noi, per l’Italia in gara c’era Ruggero Pertile che non partiva per vincere nè per salire […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024