fionaLa corsa è passione e quasi sempre fatica. E’ il suo bello perchè ognuno ne mette una dose in conto e sa che poi un premio arriverà. Sempre e comuque, non è necessario vincere: c’è soddisfazione per tutti.  Però su questo mito della corsa che attraverso la fatica diventa redenzione di chissà quale peccato si sono sprecati fiumi di inchiostro. Spesso a ragione, spesso a torto, molte volte esagerando e “marciandoci” anche un po’ sopra. Sì perchè non è che si debba sempre soffrire. Non è che c’è sempre un qualcosa da espiare. C’è anche un momento in cui la corsa è divertimento puro, gioia, sorriso, ironia, scherzo e gioco. E la sintesi perfetta di tutto ciò è la Color Run la gara più colorata del mondo presentata pochi giorni fa in via Solferino a Milano.  Per il terzo anno consecutivo RCS Sport – RCS Active Team con   la Gazzetta dello Sport, organizza l’edizione italiana di una delle più famose funrace al mondo. Otto  tappe Italia su un percorso di 5km : Torino il 16 maggio, Firenze il 23 maggio, Trento il 6 giugno, Trieste il 20 giugno, Genova il 27 giugno, Bari a luglio, Rimini il 1 agosto e Milano il 12 settembre. Nata negli Stati Uniti nel 2012  per promuovere il benessere psicofisico e una certa idea di felicità, ispirata alla festa indiana dei colori “Holi”, oggi la Color Run  si corre in oltre 30 Paesi nel mondo, con più di 320 eventi, e solo lo scorso anno visto al via 1,9 milioni di persone.  “Ma al di là dei numeri, sono le emozioni e i colori a rendere unica questa corsa. – spiega Andrea Trabuio responsabile dei Mass Event per RCS Sport – Che si svolge in un contesto ricco di musica e allegria; 5 chilometri di vera e propria festa, in cui non è necessario realizzare la massima performance sportiva, il miglior tempo, ma ottenere il più alto livello di divertimento in modo diverso ripetto a ciò che ci stiamo abituando in un’epoca caratterizzata da dinamiche di socializzazione virtuali”.  Si perchè la Color Run è tutto fuorchè virtuale.  Tutto fuorchè un videogioco. Non c’è filtro, ci si sporca, ci si colora quasi fosse una cromoterapia,  si entra in contatto diretto con gli elementi come forse eravamo abituati un tempo quando per giocare si andava in cortile e non davanti allo schermo di un Ipad.  E se la Color run è più una festa giocosa che una corsa vera e prorpia  la madrina perfetta non poteva che essere la ex campionessa mondiale di salto in lungo Fiona May, simbolo dello sport sano e del benessere psicofisico. Fiona parteciperà alla tappa fiorentina in compagnia delle sue due figlie: “Una corsa dove tutti hanno voglia di fare sport divertendosi- spiega la May- senza distinzione di razza e di colore. Si parte, infatti, allo stesso modo, tutti vestiti di bianco e si arriva tutti colorati al traguardo, senza distinzioni di sorta. Insomma saremo tutti uguali”. Quest’anno quattro classici “punti colore” ne sarà aggiunto un quinto e ultimo: il glitter. Qui i color runner saranno cosparsi da una pioggia di colori e luccicanti brillantini. Anche il Race Kit è stato completamente rinnovato. La t-shirt, la fascetta, gli happy tatoo e la borsa saranno ispirati proprio al nuovo mood Shine. Le iscrizioni alle prime 2 tappe sono già state aperte, e in sole 2 settimane Torino ha fatto registrare un primo record, con oltre 12.000 iscritti. (http://thecolorrun.it/)