“Una corsa che, prima di tutto, è un grazie ad Alfredo Martini per tutto quello che ha fatto per lo sport italiano, per il ciclismo azzurro e per i giovani . È stato un grande maestro, un pò il nonno delle ragazzine e dei ragazzini del nostro Paese: aveva una capacità di dialogo con le nuove generazioni impressionante…”. Dario Nardella presenta cosi a Palazzo Vecchio “Per Sempre Alfredo”, la corsa che domenica prossima, proprio nel giorno di Primavera, riporterà il grande ciclismo dei professionisti a Firenze nell’anno del centenario del grande commissario tecnico della nazionale italiana. Sarà Piazzale Michelangelo a a dare il via alla corsa. Un breve tratto di trasferimento ad andatura controllata per superare il fiume Arno e raggiungere il “chilometro zero” e , dopo un primo passaggio attraverso piazza Mino da Fiesole, si dovranno percorrere due tornate di un ampio circuito che si sviluppa sulle colline a nord di Firenze, fino a sfiorare vetta le Croci, per poi risalire a Fiesole dal versante occidentale. La salita di 4,8 km al 3,5% delle Croci di Calenzano rappresenta l’ultima vera asperità della corsa. I 4 giri del circuito finale, che misura 14,3 km, e si sviluppa tra i comuni di Sesto Fiorentino e Calenzano rappresentano la parte conclusiva della gara. Al Via quasi tutte le squadre dei professionisti e anche la nazionale italiana diretta da Davide Cassani. “Mi ritengo fortunato perchè ho potuto conoscere Martini per l’organizzazione dei mondiali di ciclismo- ha spiegato il sindaco Nardella- è stata una delle più belle cose che mi sono accadute. Ora siamo contenti di potergli dedicare questa corsa che speriamo sia una corsa di speranza. Abbiamo bisogno di non perdere mai la speranza e la fiducia ed eventi come questi ci possono aiutare»

 

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