19Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Tadej Pogacar lo scorta fin sul traguardo Marc Soler che alla fine gli tende una mano, lo abbraccia e lo accompagna verso l’ammiraglia della Uae quasi a proteggerlo. Nessun capitano, nessun gregario. Come un fratello maggiore che non vede l’ora di porre fine al tormento di un ragazzino che all’improvviso ritrova sul viso smarrito tutti i pochi anni che ha. Era finito ieri il Tour. Chiuso con una crono in salita corsa come se non ci fosse salita. E oggi sul Col de la Loze Jonas Vingegaard ha finito il lavoro che lo porterà tra pochi giorni in giallo per […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
18Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Da ottobre a Milano chiuderà anche il Saini. Due anni di lavori per sistemare uno dei centri più frequentati da atleti, atleti paralimpici e nuotatori che sarà poi affidato alla Statale che ne farà un polo sportivo universitario ma aperto alla città con un sostanzioso investimento da 36 milioni. Per ora però addio piscina almeno fino all’estate del 2025. Un addio che si aggiunge a quelli del Lido, della Scarioni, dell’Argelati loro pure chiuse per cambi di gestione e ristrutturazioni più o meno in corso. Così, nell’estate più torrida, per quei tanti milanesi che restano in città, tuffarsi per trovare […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
17Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Acque libere. Che è un altro nuotare rispetto alle vasche della piscina, per chi lo fa e anche per chi lo segue in tv. La 10 km di fondo maschile ai Mondiali di Fukuoka che sono cominciati pochi giorni fa e si concluderanno il 30 lascia gli azzurri Domenico Acerenza e Gregorio Paltrinieri fuori dal podio e dalla qualificazione olimpica per Parigi 2024 . Vince il campione dei Giochi di Tokyo 2020, il tedesco Florian Welquelbrock, oro ai Mondiali di Gwangju 2019 che, nelle acque calde e torbide del Momochi Seaside Park dove è difficile orientarsi e vedere persino il corpo degli avversari, […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
15Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Un’estate a pedali. Si viaggerà in bici, in tanti (sempre di più) viaggeranno in bici perchè chi assaggia ritorna, perchè il passa-parola funziona, perchè la curiosità è tanta, perchè fa bene, conviene ed è anche di moda, Viaggiare in bici. Che è sempre pedalare, ma un altro pedalare. Non c’è agonismo ma avventura, non ci sono tempi e watt da misurare ma conta solo arrivare alla meta. La bici è da corsa ma sempre più spesso «gravel» e ora anche a pedalata assistita ma comunque sempre con borse e portabagagli. E’ la nuova tendenza, un nuovo stile ( più lento) […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
14Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Poi all’improvviso ti trovi di fronte una salita. Che è sempre una sfida e un po’ il racconto della vita. Lo era oggi le Grand Colombier per Pogacar e Vingegaard, lo sarà domani e nei prossimi giorni ancora per misurarsi e per giocarsela. Ma in realtà è così per tutti, per chi pedala, professionisti, appassionati, allenati, carneadi dell’ultima ora, tapascioni qualunque. La salità è la sfida delle sfide, ciò che dà senso al ciclismo, al suo racconto, alla sua faticosa bellezza. E non servono i selfie a testioniare, a certificare: è così da sempre. L’essenza dello sport non si conserva […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
13Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Tappe caldissime, da girarrosto. Caldo asfissiante che a volte spinge organizzatori ad attivare il protocollo di sicurezza con l’impiego di autobotti per innaffiare frequentemente l’asfalto, col via libera per i corridori all’uso dei giubbetti con il ghiaccio e dei calzini refrigeranti, con una tolleranza massima anche su rifornimenti dove in altre situazioni non si sarebbe potuto. Il bello della bici è l’estate. Sono i 35 gradi di luglio quando Pogacar e compagnia scalano i Pirenei e tu ti alleni pensando di fare la stessa cosa sullo strappetto vicino a a casa tua. L’aria calda in faccia, l’acqua in testa, la […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
11Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
E’ durata un giorno la nuova fontana. L’avevano già “sfasciata” ma gli Alpini di Abbiategrasso, un cittadina alle porte di Milano sulla via ciclabile dei navigli, non si erano persi d’animo e l’avevano aggiustata. Ventiquattr’ore dopo e siamo punto a capo, con in vandali che come sempre danno il peggio di sè e che l’hanno messa ancora una volta fuori uso. “Questo oltre ad essere un dispiacere e un danno per noi come precisato sul cartello che abbiamo apposto- spiegano gli Alpini- priva tutti i frequentatori dell’alzaia di un servizio che ritenevano assai utile, assieme alla panchina e alla stazione […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
10Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Una ciclabile in montagna è un gesto di coraggio. E’ il modo più diretto per combattere tanta retorica ambientalista che spesso si spreca, che spesso è solo marketing utile a promuovere improbabili Tour di decine e decine di migliaia di persone che di ambientalista non hanno proprio nulla. Ci sono luoghi che vanno rispettati nei fatti e non a parole e la montagna è uno di questi, che non vanno “violati” con la promessa di rimettere poi tutto a posto. E basta andare a pedalare una domenica per capire cosa sono diventati i passi di montagna tra auto incolonnate ma, […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
09Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Vince il canadese Michael Woods ma sulle rampe assurde del Puy d Dome Tadej Pogacar prende otto secondi a Jonas Vingegaard nel silenzio assoluto di una montagna che fa quasi paura. Silenzio. Niente folla, niente ammiraglie, niente di niente per salire su una via stretta dove di solito si va solo con un treno a cremagliera. Otto secondi sono nulla, a occhio una decina di metri che negli ultimi due chilometri si sono accorciati e allungati facendo sembrare a volte più vicino lo sloveno, altre il danese. Erano 35 anni che il Tour non si azzardava ad andare lassù. Lassù […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
08Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Mads Pedersen vince in volata l’ottava tappa del Tour de France, la Libourne-Limoges di 201 chilometri davanti a Jasper Philipsen e a Wout Wan Aert e rende omaggio a Mark Cavendish: “E’ stato un onore correre con lui…”. Il danese Parla al passato perchè per il campione dell’isola di Man il Tour finisce qui dopo la caduta a poco più di 60 km dal traguardo in cui si è probabilmente fratturato una clavicola. Non è un arrivederci ma un addio perchè questo era il suo ultimo Tour de France come già aveva annunciato al Giro. Cavendish scende dalla bici e […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
07Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“E il bello è che vanno sempre a tutta: è come fare una cronometro…”. Francesco Moser è con il presidente della Fitri Riccardo Giubilei sulle transenne che delimitano la zona cambio della gara Junior che apre la tre giorni dei Campionati giovanili assoluti di triathlon a Lovadina di Spresiano in provincia di Treviso e resta affascinato dall’intensità con cui le ragazze, uscendo dall’acqua, si precipitano verso le bici e ripartono. Tutto in apnea, tutto di un fiato, tutto in un attimo perchè la zona cambio, come ripetono fino alla noia allenatori e tecnici, non è una pausa della gara ma […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
07Lug 23
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La mano di Leo Messi e quella di Kylian Mbappè. Uno ha appena vinto il mondiale che lo porta nell’olimpo del calcio, l’altro lo ha appena perso ma sarà un dettaglio nella storia che è destinato a scrivere. Mani a centrocampo che si cercano, si trovano e si salutano. Onore a vincitori e vinti, campioni, rivali, non amici. Probabilmente solo colleghi di club, presente, e forse già un po’ passato, e futuro di un calcio da «mille e una notte» destinato sempre più a fare i conti con i denari degli emiri che hanno messo le mani sullo sport. Che è sempre più un […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024