“Anche noi con le nostre maglie di lana e le bici arrugginite coltiviamo la Memoria…”. Michela Moretti Girardengo ha presentato così il Giro d’Italia d’epoca che partirà il 15 marzo da Firenze. Un viaggio lento nella bellezza del nostro Paese e nella sua storia: “Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare- ha spiegato la presidente dell’Associazione-  Ebbene, il Giro d’Italia d’Epoca, con il suo primario obiettivo di mantenere viva la memoria ed omaggiare la storia, ci ha portato negli anni scorsi, così come farà quest’anno, ad onorare anche i deportati del Campo di Concentramento e Transito di Fossoli o i numerosi ebrei che trovarono rifugio e assistenza a San Marino o ancora le gesta di generoso e coraggioso amore compiute da Gino Bartali. Anche noi, nel nostro piccolo, con le nostre maglie di lana e le bici arrugginite facciamo in modo che quel passato non venga dimenticato…”. Da nord a Sud in 14 tappe che attraverseranno 13 regioni italiane e quel prezioso patrimonio culturale, storico, ambientale e artigiano da custodire e da valorizzare. “Era il 1909, erano le 2.35 del mattino del 13 maggio quando 127 ciclisti diedero vita ad una delle più entusiasmanti manifestazioni della storia del ciclismo- ricarda la presidente- Quando penso al Giro d’Italia d’Epoca penso alla storia della bicicletta, che è la storia della nostra società che ha combattuto con sacrifici e sudore, è la storia dei nostri nonni che andavano a lavorare in bicicletta. Penso all’evoluzione della donna nella società, perché la bicicletta è stata il simbolo dell’emancipazione femminile. Il Giro d’Italia d’Epoca è tutto questo e non solo. E’ un’idea ardita e romantica nata da un manipolo di sognatori a Gaiole in Chianti il primo ottobre 2011, tra i quali spicca il più sognatore di tutti, Giancarlo Brocci, ideatore dell’evento ciclostorico che ha dato vita a tutto il movimento ciclistico d’epoca, L’Eroica”. Quest’anno il Giro d’Italia D’Epoca, che rende omaggio ad Alfonsina Morini Strada, a 100 anni dalla sua partecipazione al Giro d’Italia, si disputerà in quattordici ciclostoriche dove la lentezza diventa una risorsa, per scoprire ciò che la modernità, con i suoi tempi, nasconde. Si pedala su strade “zitte” e spesso su strade bianche di campagna e  montagna, non solo per la voglia di rievocare un  ciclismo dal sapore antico fatto di fango, polvere e sudore, ma anche per far conoscere il loro valore paesaggistico di angoli d’Italia ancora intatti. Si pedala su biciclette d’epoca, alcuni esemplari risalgono addirittura all’inizio del 1900 che sono la sintesi perfetta delle tre “erre” che stanno alla base dell’economi circolare: riduzione, riciclo e riuso. Si pedala nelle terre di personaggi illustri, come Dante Alighieri, o San Francesco d’Assisi; di grandi campioni  come Costante Girardengo, Fausto Coppi, Gino Bartali. Si pedala nell’enogastronomia italiana, nelle terre del Lambrusco e del parmigiano o dell’architettura, tra i trulli di Alberobello e il barocco siciliano. Si pedala tra storia e bellezza: è la magia della bici che fu e che sarà.

LE TAPPE 
15-16-17 marzo – La Lastrense – Lastra a Signa (Fi)
24 marzo – La Lambrustorica – Novi di Modena (Mo)
4-5 maggio – La 99 Curve Vintage – San Vincenzo (Li)
18-19 maggio – La Barocca – Marina di Ragusa (Rg)
maggio 2024- Santo Antonio de Pinhal (Brasile)-Giro Vecchio Autunno
1 giugno – La Matta – Noci (Ba)
8-9 giugno – La Canavesana – Albiano d’ Ivrea (To)
15-16 giugno – La Titanica – San Marino (Rsm)
22-23 giugno – La Polverosa – Monticelli Terme (Pr)
28-29-30 giugno – La Mitica – Castellania Coppi (Al)
Agosto 2024- Monte Alegre do Sul (Brasile)-  Giro Vecchio Primavera
24-25 agosto – La Scaligera – Soave (Vr)
31 agosto-1 settembre – Giro della Romagna – Lugo (Ra)
7-8 settembre – La Viscontea – Rovescala loc. Luzzano (Pv)
15 settembre – Collio Brda Classic – Cormons (Go)
20-21-22 settembre – La Francescana – Foligno (Pg)
25-26-27 ottobre – La Divina – Cervia (Ra).