Torno a parlare di Lance Armstrong perchè stamattina mi hanno colpito due cose. La prima è che il texano ieri è tornato a correre ad Aspen in  Colorado ed è arrivato secondo dietro un ragazzino di 16 anni che gli ha dato 5 minuti. E uno che dovrebbe avere altri pensieri per la testa  se torna in bici a far fatica per settanta chilometri sulle montagne in un gara che non si fila nessuno, vuol proprio dire che ha la testa dura. Altro che “mollare”. L’altra è l’intervista sul Corriere della Sera a Paolo Savoldelli, due volte vincitore del Giro […]