Chi si ricorda la maratona femminile dei Giochi olimpici di Londra non può aver dimenticato Valeria Straneo. Una macchia azzurra al comando tra le tante favorite africane. A fare il passo, a dettare il ritmo oltre la mezza, quasi a giocarsela. Come non accadeva da anni, come forse per una azzurra non era mai accaduto. L’alessandrina finì ottava per un problema intestinale. Certo non avrebbe vinto e neppure sarebbe salita sul podio ma qualcosina in più forse poteva farlo. E domani ai mondiali di Mosca che cominciano ci riproverà. Questo è sicuro. Alle 12 italiane (le 14 locali), sarà al via […]