Dev’essere una bella soddisfazione a 38 anni mettersi dietro 250 ciclisti qualcuno dei quali potrebbe anche essere tuo figlio. Sembra una storia antica. Ma la faccia di Luca Paolini, al di là dei suoi anni, è una faccia antica.  C’erano una volta i ciclisti che avevano la faccia da ciclisti come diceva Paolo Conte cantando Bartali: quelli “col naso triste come una salita e gli occhi allegri da italiani in gita”. Altri tempi.  Quando le foto erano in bianco e nero e le strade sterrate. I copertoni di ricambio si portavano in spalla, le borracce stavano sul manubrio. Facce da fatica, da gente […]