31Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Rinascono le vie storiche della Valle Brembana, nella Bergamasca, con un progetto nato dalla collaborazione tra Comunità Montana Valle Brembana e VisitBrembo e cofinanziato da Regione Lombardia. Quattro i sentieri interessati dall’iniziativa: la Via Priula, che in origine collegava la Pianura Padana con la Valtellina, la Valchiavenna e l’oltralpe; la Via Taverna, che, aggirando le gole del torrente Brembilla, per secoli ha reso possibili i collegamenti perenni con i territori della media e bassa Val Brembana e con i centri di Zogno e San Giovanni Bianco; la Via Del Ferro, che collegava la Val Brembana alla Valtellina e alla Valsassina […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
30Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Quasi cinquemila chilometri in quaranta giorni. Tanto ci è voluto per andare da piazza Duomo a Capo Nord che una volta era la «terra promessa» di tanti motociclisti e che, negli ultimi anni, è diventata anche meta possibile per molti ciclisti coraggiosi o, forse solo, semplicemente più audaci. Pietro Franzese, milanese, 27 anni, «social influencer» della bici tra i più seguiti, ha attraversato mezza Europa un po’ per spirito d’avventura ma soprattutto per spirito solidale, cioè per sensibilizzare tutti a non sprecare cibo e per raccogliere fondi per il Banco Alimentare. Missione compiuta che ha portato in dote al Banco […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
29Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ci vuole un fisico “bestiale” per andare nello spazio. Ma ci vuole un fisico “bestiale” anche per finire un ironman o un mezzo ironman soprattutto se è l’ Elbaman che un po’ tradisce perchè i posti sono talmente belli che uno alla fatica non ci pensa proprio. Luca Parmitano, 46 anni, catanese, primo italiano al comando della Stazione internazionale spaziale e primo italiano ad aver passeggiato nello spazio, il 2 ottobre sarà al via del 70.3 sull’isola che i latini chiamavano Ilva e i liguri Ilvates per via delle miniere di ferro che ancor oggi rendono rosse e color antracite alcune […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
28Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
“Essere organizzatori di eventi sportivi è uno dei lavori più difficili del mondo. Tanto dipende da te, ma non tutto…” Daniele Moraglia, presidente del Comitato Organizzatore del Challenge Sanremo, che si svolgerà domenica 25 settembre nella città dei fiori, annunciava così la scorsa settimana la decisione di far disputare la gara nonostante fosse quella la domenica destinata a far tornare gli italiani alle urne dopo diversi anni. Ovviamente decisione condivisa perchè ha coinvolto non solo lo staff della competizione ma tutte le amministrazioni cittadine e governative, dal prefetto ai sindaci dei comuni interessati, ai comandanti della polizia municipale. Un bel […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
27Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ventun chilometri di scalata con pezzi di salita al 21 per cento. Che non è un caso. Perchè se una sfida dev’essere il giusto mix tra fatica, goliardia e ironia allora a fare la differenza sono i dettagli. La Red Bull Mottarone , partorita dalla mente di Nico Valsesia che pare avere un’allergia grave alla normalità, è un concentrato di follia. Da Omegna fino alla vetta del Mottarone in sella a biciclette pieghevoli di ogni tipo e di ogni età: dalle vecchie “grazielle” (ma anche “cinzie”,“angele”,“susanne”…) recuperate dalla cantina, fino alle “folding bike” di ultima generazione, anche a pedalata assistita. […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
26Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Lo sport cambia la cultura di un Paese, è un ottimo deterrente contro la violenza giovanile ma è soprattutto un’ ottima medicina per combattere virus e malattie il che, facendo due conti, fa risparmiare anche un sacco di soldi spesi in farmaci e ricoveri. Così si dice e così funziona ma ora, a dare supporto, arrivano anche un po’ di dati. La chiusura delle attività sportive durante i mesi di lockdown, tanto per fare un esempio, non ha avuto efficacia nel ridurre il contagio da Covid in bambini e adolescenti e, nello sport, è stato «inutile» così come l’uso della […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
25Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Una volta per scoprire i talenti c’era il Festival di Castrocaro. Poi è arrivato X-Factor ed è cambiato tutto. Capita nella musica che chi sfondi in un talent poi vinca Sanremo. Nel ciclismo è un po’ diverso ma neanche tanto forse, perchè poi succede la stessa cosa. Jay Vine, 26 anni australiano di Townsville, da un paio di stagioni nelle file dell’Alpecin-Deceuninck oggi ha vinto la sesta tappa della Vuelta a Espana 2022 con partenza a Bilbao e arrivo a Pico Jano. Oltre 180 chilometri “tosti” con arrivo in salita, il cui il giovane “canguro”, si è messo alle spalle, […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
24Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Dopo due anni di stop forzato, il 10 settembre torna la Gran Fondo del Naviglio, la storica gara di nuoto milanese non agonistica promossa dall’Associazione Terre dei Navigli Sport e Natura con il supporto operativo dell’Associazione Nazionale Marinai d’Italia. La Granfondo del Naviglio per Milano è un rito sportivo, una Stramilano del nuoto di lunga distanza. Una bella sfida che è diventata l’appuntamento fisso per nuotatori veloci, meno veloci, audaci o con la sola voglia di provarci perchè arrivare dalla campagna in centro a nuoto resta un’impresa dal bel fascino antico. Il Naviglio per chi non è di Milano è […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
23Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Strade silenziose. Dove un tempo passavano tutti, dove ora non passa più nessuno. Quasi nessuno. Strade da intenditori, da appassionati, da innamorati di un andare lento capace di raccontare storie andate per chi è capace di ascoltarle. E le ruote della bici, scrivono romanzi scricchiolando sull’asfalto. Tra Molise e Abruzzo. Da Cerro al Volturno a Castel San Vincenzo ai piedi della Mainarde, terra di laghi, montagne, orsi e terra di triatleti perchè fino a qualche anno qui fa si correva una della gare di triathlon più belle in circolazione, un “triathlon dell’Orso” che faceva il paio con quello dei “Sanniti” […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
22Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Sessantasei tornanti per scrivere la storia dell’Otztaler radmarathon, un racconto infinito che si ripete ormai da 41anni. 238 chilometri con quasi seimila metri di dislivello su un tracciato perlopiù chiuso al traffico. 9.500 fette di torta per placare l’appetito di un popolo di pedalatori che sul percorso lascerà oltre 9mila calorie. Oltre 4mila iscritti che nella prima edizione erano meno di 200. Si parte da Sölden nella valle tirolese dell’Ötztal attraverso il Kühtai (2.020 m), proseguendo in direzione Brennero (1.377 m), si sconfina in Italia a Vipiteno attraversando successivamente i passi Giovo (2.090) e Rombo (2.509 m), per poi fare […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
21Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
A cosa serve la corsa? A svagarsi, a star bene, ad allenarsi e a divertirsi. E ancora. Serve per socializzare, per “cuccare”, per dimagrire e per rimettersi in forma. E poi c’è chi corre perchè ha cominciato per gioco e non riesce più a smettere. Chi lo fa perchè deve combattere col suo colesterolo, con la sua pigrizia ed altri ( più seriamente) con quel malessere insidioso che è la depressione. E poi c’è chi corre per protesta, per digerire un capo che lo stressa, per resistere a chi invece lo vuole licenziare, per dimenticare i conti che a fine […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024
20Ago 22
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
«Finalmente sono in pensione, ho tutto il tempo che voglio tempo e quindi ho deciso di fare ciò che ho sempre sognato: vado in Sierra Leone in bici…». Roberto Peia, 67 anni, padre di tre figli «sistemati» e nonno di due nipoti avrebbe potuto starsene tranquillo a Milano, magari dando ogni tanto una «controllatina» ai cantieri della M4 che, anche se lentamente, stanno avanzando. E invece il 17 settembre parte per l’Africa. Quasi novemila chilometri in cinque o sei mesi fino a Freetown in Sierra Leone a portare solidarietà e (si spera) donazioni ai medici del Cuam, una associazione sanitaria […]
il blog di Antonio Ruzzo © 2024