Buon viaggio!

Non basta vincere le elezioni per risolvere la crisi politica che sta affossando l’Italia. Smaltita l’euforia, chi governa dovrà portare risultati. E vista l’attuale situazione anche in ambito internazionale non riesco proprio a essere ottimista. Vedo nubi all’orizzonte e una nazione eccessivamente divisa. Qualcosa però la pretendo anche io. E faccio un appello accorato alle menti brillanti, celebri o meno, che periodicamente annunciano di volere andare via dell’Italia in caso di vittorie politiche non gradite. Siate coerenti per una volta nella vita. Andatevene via sul serio. In aereo. A piedi. Lungo i sentieri di montagna. Con il treno. In automobile. […]

  

Volatili per diabetici

Ecco a voi i criteri il cui rispetto è necessario per accedere al Tpi, lo scudo anti-spread della Bce: 1. Rispetto del quadro di bilancio dell’UE: i Paesi non devono essere soggetti a una procedura per deficit eccessivo o devono aver intrapreso azioni efficaci in risposta alle raccomandazioni del Consiglio dell’UE 2. assenza di gravi squilibri macroeconomici; 3. la sostenibilità di bilancio (valutata sulla base delle analisi della Commissione Europea, Mes, Fondo Monetario Internazionale e altre istituzioni, oltre all’analisi interna della Bce) 4. politiche macroeconomiche sane e sostenibili, con il rispetto degli impegni presentati nei PNRR. Sulle condizioni iniziali disastrose […]

  

La recessione inevitabile

Prologo Questo post è stato parzialmente scritto nel maggio 2018 e viene completato oggi a 10 mesi di distanza. La sua pubblicazione è stata rinviata perché non ci è mai piaciuto scrivere in stile  Nouriel Roubini, l’economista universalmente apostrofato come la «Cassandra dei mercati» in quanto preconizza pedissequamente recessioni e scoppi di bolle speculative, e tuttavia i fatti ci hanno costretto. L’ispirazione di questa breve analisi non fu la reazione malevola di Piazza Affari alla bozza del contratto di governo tra Lega e M5S, un libro dei sogni (di Keynes o di Torquemada decidetelo voi) che si è tramutato, come prevedibile, in […]

  

#Bankitalia, le #fakenews di #Renzi

«Il problema delle banche non era il Pd. La commissione d’inchiesta ieri lo ha dimostrato: avevamo ragione noi, qualcosa non ha funzionato». Era tutto gongolante stamattina su Radio Capital il segretario dem, Matteo Renzi, dopo che ieri il procuratore capo di Arezzo, Roberto Rossi, ha dichiarato durante l’audizione in commissione d’inchiesta sulle banche non solo che l’ex vicepresidente di Banca Etruria, Pier Luigi Boschi (padre del sottosegretario Maria Elena), non ha mai partecipato a delibere che abbiano concorso a determinare lo stato di insolvenza, ma anche che «è sembrato un poco strano» che la la Banca d’Italia ne avesse caldeggiato […]

  

L’Europa distrugge le banche

Le sofferenze nette delle banche italiane ad aprile 2017 ammontavano a 77,2 miliardi di euro, in flessione rispetto ai 77,8 miliardi di marzo e agli 86,8 miliardi di dicembre 2016. Rispetto al picco di 89 miliardi toccato a novembre 2015, si registra una riduzione delle sofferenze nette di oltre il 13 per cento. Il rapporto sofferenze nette su impieghi totali si è ridotto a 4,42% (era 4,89% a fine 2016 e 0,86% prima della crisi). I dati elaborati dall’Abi mostrano che la situazione degli Npl è in leggero miglioramento, ma le crisi di Mps, di Popolare Vicenza, di Veneto Banca e di […]

  

Scegli la tua recessione

L’austerità imposta dal Fiscal Compact e realizzata in Italia dal governo-fantoccio (di Bruxelles e Berlino) di Mario Monti è costata circa 300 miliardi di Pil tra il 2012 e il 2015 con un calo medio annuo di quasi il 10% degli investimenti e del 3,6% dei consumi. Gli effetti sulla ricchezza prodotta in Italia sono stati pari invece al 4,7% in media, cioè circa 75 miliardi l’anno per il quadriennio. È quanto ha messo nero su bianco il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, in un box a pagina 17 del Piano Nazionale di Riforma (Pnr) allegato al Def per convincere la Commissione Ue che […]

  

La Ca$ta del Brennero

Potevamo cominciare questo post chiedendoci, come altri colleghi hanno fatto, che ne fosse stato del ricorso alla Corte Costituzionale dell’ex presidente del Consiglio Mario Monti contro la legge della Provincia Autonoma di Bolzano che nel 2012 intendeva cancellare ex abrupto 135 siti italiani, cioè luoghi denominati nella nostra lingua per far spazio al tedesco. Oppure potevamo iniziare interrogandoci se, in qualche misura, le autorità competenti (la Corte dei Conti, una qualunque Procura della Repubblica, il Parlamento, il governo) avessero voluto intervenire sui vitalizi concessi ai consiglieri di Trento e di Bolzano. Non poco scandalo un paio di mesi fa aveva […]

  

«Hang yourself, Matteo!»

Giulio Cesare Croce wrote the tale of Bertoldo who, sentenced by King Alboin to be hanged, asked – as a last wish – to choose the tree he should have offered the neck to. The monarch, although fond of the peasant, was angry with his spiciness, but made him the grant. After long wanderings with his executioners, the shrewd villain chose a bush of strawberries. Alboin, amused by the ploy, pardoned him. Even the Italian prime minister, Matteo Renzi, is sentenced to be hanged after having passively accepted the bail-in rules. Now he’s the target of German arrogance that does not allow subsidies for the management of […]

  

«Matteo, impiccati!»

Narra Giulio Cesare Croce che Bertoldo, condannato a essere impiccato dal re Alboino, come ultimo desiderio chiese di scegliere l’albero al quale offrire il collo. Il monarca, affezionato al contadino sebbene adirato per la sua salacità, gli fece la concessione. Il sagace villano scelse, dopo un lungo girovagare con i suoi boia, un albero di fragole e Alboino, divertito dallo stratagemma, lo graziò. Anche il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, dopo aver supinamente accettato le regole del bail-in bancario e fatto oggetto della protervia tedesca che non ammette sovvenzioni per la gestione dei crediti in sofferenza, è sostanzialmente condannato all’impiccagione. […]

  

Salviamo la supernova Grecia o salta l’Europa

ὑποκεὶμενον γάρ τι καὶ ἐν ὑποκειμένῳ ἐστὶν ἡ φύσις ἀεί «Perché la Natura è sempre un soggetto ed è sempre nel soggetto». (Aristotele, Fisica, B, II, 192 b8)   La Grecia è stata la supernova del mondo classico, una gigantesca stella il cui fulgore ha illuminato la mente dell’uomo. Ai suoi filosofi dobbiamo prima l’ardire di una spiegazione del mondo (cioè della Natura) e del tempo avulsa dal pensiero teologico, poi l’invenzione del pensiero razionale e soprattutto la sua codificazione. È stata la maggiore invenzione di sempre, perché propedeutica a tutte quelle che sono state successive e finanche premessa (inconsapevole) di quelle […]

  

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