Perché Putin deve andarsene

Pubblichiamo un’altra riflessione dell’esperto di comunicazione Fabrizio Amadori sul conflitto russo-ucraino «Da addetto stampa, ho seguito alcuni grandi dissidenti russi giunti a Milano a partire dal lontano 2007, compreso Boris Nemtsov di cui si è commemorata la morte il 27 febbraio. Nelle conversazioni con loro, come dai loro libri, era sempre emerso il tema del carattere del “dittatore” di Mosca, in quanto elemento importante per spiegare le sue scelte scellerate. Ovviamente, non solo numerosi politici digiuni di cultura internazionale, ma anche molti uomini di cultura italiani sono spesso sembrati lontani, per anni, dal comprendere quanto aspetti non solo razionali ma […]

  

La guerra dello zar

Pubblichiamo un’analisi sul conflitto russo-ucraino dell’esperto di comunicazione Fabrizio Amadori. «È da tempo che il cosiddetto “zar” cerca di riprendere il controllo delle ex repubbliche sovietiche, ed in particolare dell’Ucraina che, schiacciata come è tra Russia e Europa, occupa una posizione strategica sia verso Mosca che verso l’Occidente. Il primo problema tra Russia e Ucraina nasce dalla questione del Donbass ma anche, ripeto, da quello che Kiev vuol diventare, ossia un membro della Nato. Certo, questo metterebbe a rischio alcuni equilibri, ma esiste una gerarchia tra le ragioni difendibili a livello internazionale, e la principale, io credo, è che uno […]

  

Citofonare Putin – Wall & Street Live

L’inflazione dei prezzi energetici è un problema non solo per i consumatori, ma anche per il quadro macroeconomico del nostro Paese perché un eccessivo rincaro potrebbe minare dalle fondamenta la ripresa. In queste ultime settimane il prezzo del gas al megawattora ha superato i 100 euro per poi ritracciare sotto quota 90 euro, mentre il petrolio (sia il Wti che il Brent) è dalla scorsa estate stabilmente sopra gli 80 dollari al barile. Ma quali sono le cause di questo trend? Ne abbiamo discusso nell’ultima puntata del nostro live con Matteo Ballarin, presidente di Europe Energy che opera nella vendita […]

  

Internet nel mirino dell’Isis

La strategia del terrore dal Califfato ripercorre uno schema già visto, che mette nel centro del mirino luoghi affollati e legati al nostro quotidiano: a Parigi sono stati i quelli del divertimento, a Bruxelles la mobilità. L’obiettivo è dichiarato: costringerci a cambiare il nostro stile di vita e a barattare un po’ di libertà in cambio di maggiore sicurezza. Eppure in un futuro prossimo, segnala Alessandro Curioni (consulente in materia di sicurezza e presidente della società DI.GI. Academy), l’Isis potrebbe inserire anche altri luoghi tra i suoi obiettivi: quelli virtuali. La popolazione del mondo occidentale ha ormai integrato nel suo quotidiano […]

  

Salviamo la supernova Grecia o salta l’Europa

ὑποκεὶμενον γάρ τι καὶ ἐν ὑποκειμένῳ ἐστὶν ἡ φύσις ἀεί «Perché la Natura è sempre un soggetto ed è sempre nel soggetto». (Aristotele, Fisica, B, II, 192 b8)   La Grecia è stata la supernova del mondo classico, una gigantesca stella il cui fulgore ha illuminato la mente dell’uomo. Ai suoi filosofi dobbiamo prima l’ardire di una spiegazione del mondo (cioè della Natura) e del tempo avulsa dal pensiero teologico, poi l’invenzione del pensiero razionale e soprattutto la sua codificazione. È stata la maggiore invenzione di sempre, perché propedeutica a tutte quelle che sono state successive e finanche premessa (inconsapevole) di quelle […]

  

Il bluff di Obama sul gas di Putin può costarci caro

La visita in Italia del presidente americano Barack Obama di due settimane fa è servita anche per fare il punto sulla situazione in Ucraina. Una situazione che non accenna a migliorare giacché il governo provvisorio accusa la Russia di fomentare la secessione. La linea attendista di Washington e, di conseguenza, della Nato potrebbe avere le ore contate. In quel caso lo scenario che Wall & Street vi avevano descritto in un recente post potrebbe avverarsi. E proprio da quelle considerazioni vogliamo partire per analizzare uno scenario molto complesso e che potrebbe vedere l’Italia più svantaggiata rispetto agli altri attori in […]

  

Il prezzo che Putin pagherà per la crisi ucraina

Chiamatela grandeur russa di Putin, chiamatela autodeterminazione del popolo di Crimea, ma l’evoluzione della crisi ucraina getta molti interrogativi sulla tenuta dei mercati internazionali. Finora le Borse mondiali hanno retto, ma si può continuare a investire tranquilli in questo particolare momento? La risposta è sostanzialmente positiva, ma bisogna sapere che il conto di queste operazioni geopolitiche molto probabilmente sarà pagato dalla stessa Russia. Che, occorre ricordarlo, è una potenza mondiale oltreché uno dei maggiori Paesi emergenti dopo Cina e Brasile. Per capire cosa accadrà in Russia ci siamo affidati a un’analisi degli esperti di Ubs che hanno esaminato la situazione […]

  

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