Cardiologia sportiva: nuovo centro al Monzino

Il cuore al centro soprattutto per chi fa sport e soprattutto dopo il Covid.  Nasce anche per questo a Milano  la nuova Unità Operativa di Cardiologia dello Sport  del Centro Cardiologico Monzino che rappresenta un’evoluzione del servizio Monzino Sport, nato sei anni fa per creare un polo di riferimento nazionale per gli sportivi professionisti e amatoriali che vogliono svolgere la loro attività senza rischi.  Una nuova struttura guidata da Gianluca Pontone, direttore del Dipartimento di Cardiologia Perioperatoria e Imaging Cardiovascolare, e da Claudio Tondo, direttore del Dipartimento di Aritmologia, con la consulenza di Antonio Pelliccia, Responsabile Reparto Cardiologia dell’Istituto di Medicina e Scienze dello Sport del Coni. […]

  

Granfondo Fausto Coppi: sfida di falchi e pirati

Da Cuneo a Cuneo. Con i 177 Km per più di 4mila metri di dislivello della Granfondo oppure con i 111 e 2.500 metri di dislivello della Mediofondo. Da Cuneo a Cuneo con in mezzo salite che hanno fatto la storia del Giro e del Tour: quella del Santuario di Valmala in Valle Varaita, la Piatta Soprana e la Valle Grana , il mitico Colle di Fauniera che più di vent’anni fa portò sulle spalle di Marco Pantani la maglia rosa e incoronò il “volo” in discesa del Falco Paolo Savoldelli a cui andò la vittoria di tappa nella Bra-Borgo San Dalmazzo, e infine […]

  

Una bici “fantasma” per Luca. E cominciano a essere troppe…

Una bici bianca, una bici fantasma. Che ricordi una vita che non c’è più e che serva da monito per non dimenticare mai che in strada chi pedala, nonostante tutto, rischia la pelle. Una bici bianca per sperare che non succeda mai più. Da ieri in via Tito Livio in memoria di Luca Marengoni, il 14enne morto l’8 novembre scorso investito da un tram mentre andava a scuola in bici c’è un’altra «Ghost bike». Non la prima purtroppo. In città ce ne sono 22. Da quella di via Solari, dove undici anni fa fu travolto e ucciso Giacomo un bambino […]

  

E se il telefonino in auto non si potesse più connettere?

Il problema e che ormai quasi tutti guidano col telefonino.  Che poi lo capisci in un attimo se uno guida ma sta “smanettando” perchè tentenna, rallenta anche se non deve, scarta di lato, frena, riparte senza logica. Insomma è pericoloso.  Più che pericoloso perchè chi in auto conversa non in “viva voce” o peggio, chatta o risponde alle mail, rischia di ammazzare la gente e a volte l’ammazza sul serio: altri automobilisti, motociclisti ma soprattutto ciclisti e pedoni. E’ la sciagura dei giorni nostri, il destino di un popolo ormai schiavo e assuefatto agli smartphone, surrogato di vita reale. Ma non […]

  

Omicidio di Rebellin: pronto mandato di cattura per il camionista

La Procura di Vicenza già nei prossimi giorni  potrebbe interrogare Wolfgang Rieke, il camionista tedesco di 62 anni che ha travolto e ucciso  Davide Rebellin mentre si allenava lungo la Regionale 11, a Montebello Vicentino. Lo annuncia l’agenzia Ansa, pubblicando una nota del procuratore Lino Giorgio Bruno che sta anche valutando la possibilità di chiedere l’applicazione di una misura cautelare con un mandato d’arresto europeo viste la dinamica dell’incidente, suffragata da prove video e dai racconti dei testimoni e, soprattutto, la fuga dell’uomo, che non si è fermato a prestare i soccorsi. Il camionista, che lavora per la ditta di spedizioni […]

  

Quello di Rebellin è un omicidio, non una fatalità

Non è stata una fatalità. Neppure destino. La morte di Davide Rebellin, un pezzo di storia del nostro ciclismo, ucciso a Montebello Vicentino mentre era in bici, è un omicidio annunciato. Il camionista tedesco di 62 anni che con il suo Tir lo ha falciato è infatti (purtroppo) una vecchia conoscenza delle nostre strade. Vent’anni fa a Foggia, dopo aver investito alcune persone ed essere anche allora fuggito, era stato denunciato e condannato e nel 2014, a Chieti, la Stradale lo aveva fermato ubriaco e gli aveva ritirato la patente. Ora si aggiunge una nuova denuncia per omicidio stradale ma […]

  

Il camionista che ha ucciso Rebellin l’ha visto a terra e poi è fuggito

Un camion investe un ciclista e chi è alla guida fugge. “Caccia al pirata…” scrivono il giorno dopo i giornali. Già, ma chi è il pirata? Un uomo, una donna, un italiano, uno  straniero, uno alto, basso, vecchio, giovane, ricco, povero…Boh!  Il pirata può essere tutto o il contrario di tutto finchè non si trova. Un ubriaco, un “tossico”, uno in preda al panico, un bastardo che non si rende conto di ciò che sta facendo, un parente, un amico. Ma ciò che conta è che fugge lasciando in terra una persona colpita a cui magari toglie anche l’ultima chance […]

  

Rebellin, Scarponi e la “pantomima” dell’indignazione

Da Michele Scarponi a Davide Rebellin più o meno sono passati cinque anni e nulla è cambiato. Oggi come allora s’indignano tutti ma intanto si muore. Può bastare cosi, anzi deve bastare così. Federazioni, politica, organizzazioni di Giri, di Tour, di classiche, Aci, Sindaci, governatori, Associazioni, Enti, case automobilistiche facciano ciò che devono fare. Cioè si mettano concretamente a cambiare le regole di una mobilità che per chi pedala è indegna di un paese civile. Un metro e mezzo di distanza sorpassando chi pedala? Chiacchiere. Se non c’è nessuno che controlla non serve e a nulla. Piste ciclabili di un […]

  

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