È tutta questione di… decenza.

Sfogliate e leggete qualsiasi giornale, on line oppure cartaceo; accendete qualsiasi canale della televisione, che sia gratuito; scorrete le notizie in qualsiasi agenzia di stampa: quale realtà vi si presenta ?

Lo dico io: sangue, stupri, uccisioni, morti ammazzati sgozzati; bambine abusate e buttate dalla finestra, truffe, vandalismi, razzismi, disperazione di massa, femminicidi e torture, e mi fermo. Potrei continuare con tutto il peggio di questa nostra evoluzione umana.

Dove siamo finiti? Ossia, ci siamo finiti ora in tutto questo o tutto questo esiste da tempo e solo ora siamo costretti a vederlo o leggerlo ovunque, a qualsiasi ora del mattino, del pomeriggio e della sera?

D’accordo, dobbiamo dare le notizie, ma a quale prezzo, quando chi legge e vede può avere una mente fragile, spesso compromessa da patologie gravi e può essere indotto ad emulare, condividere e divertirsi. Inoltre, la pazzia sembra diventata istituzionale, e ce ne rendiamo conto di fronte allo spettacolo inverecondo che il Presidente della Turchia ha offerto al mondo, facendo stare col fiato sospeso i propri cittadini ed il mondo intero.

E se vogliamo raccontare tutto questo, perché non dedichiamo anche un poco di spazio al positivo, a tutte le sopportazioni dignitose con le quali reagisce, per esempio, la maggior parte della nostra Italia? Io, dal canto mio, su questo blog, continuo disperatamente a parlare in positivo, anche quando tratto argomenti che dimostrano la miseria umana, cercando di giustificarla e inserendola in un’evoluzione verso il positivo.

Mi date una mano? Inviatemi storie di eventi, situazioni e raccontatemi qualche cosa di positivo, il meglio di quello che fate e che incontrate. E io cercherò di essere un vostro megafono su queste pagine virtuali.

Sarà una goccia, ma non possiamo lasciare questo mare di disperazione senza qualche goccia di speranza.

Grazie.