Inutili marce e tutti complici

È tutta questione di… ipocrisia. Una notizia su cui ragionare brevemente. La mia prima considerazione riguarda il fatto che tanto i detenuti di Regina Coeli quanto persone libere, da quello che si può dedurre dalla lettura dell’articolo cui faccio riferimento, reagiscono allo stesso modo rispettivamente verso gli indagati e sospettati e verso colui che, avvocato, rinuncia all’incarico. Nel primo caso, i detenuti, siamo di fronte a possibili e verosimili reazioni corporali, in carcere, e nel secondo caso, anonimi individui, altre reazioni fisiche. Insomma, in tutte e due i casi alla violenza si risponde con altrettanta violenza. Meccanismo atavico, tutto umano […]

  

Atei? Nemmeno gli scimpanzé…

È tutta questione di… aprire le orecchie e il cuore. Possono essere molte e di vario tipo le considerazioni emergenti dopo la lettura di questo articolo e della ricerca a cui fa riferimento. La zoologia, in questo caso unitamente alla primatologia, procede nella sua ricerca scientifica anche con l’intento di comprendere quali stili cognitivi esistono nel mondo animale, e dunque fa riferimento anche a noi, esseri umani. Il problema, come peraltro si evidenzia nell’articolo, è chiedersi se studi di questo tipo danno i risultati attesi dagli stessi ricercatori o se le cose stanno in modo diverso. Penso che forse non lo […]

  

La giornata dell’imbecillità

È tutta questione di… serietà culturale. Certo che a leggere questa notizia non era possibile che trovassi un titolo più azzeccato di questo. L’ONU dovrebbe servire gli interessi di tutti i suoi aderenti, e, in nome delle singole reti che ognuno di essi possiede, la sua pretesa è quella di influire, si spera e si pensa positivamente, sulla qualità della vita dell’umanità intera. Ma quando si leggono simili notizie, confesso che ho qualche dubbio, anche serio, su questa istituzione mondiale. Inoltre, al di là del metro di giudizio con il quale si stabilisce il concetto base di felicità, con un […]

  

Down è bello!

È tutta questione di… diversità Come sapete nel 2016 ho pubblicato un testo intitolato Diversamente uguali. Noi, gli altri, il mondo, per le Edizioni Paoline. Non ho affrontato un’idea specifica di diversità, ma ho considerato una dimensione biocentrica e culturale assieme, grazie alle quali ognuno di noi è profondamente simile alle altre persone, pur mantenendo una importante quota di originalità. E sembra proprio che questa idea si stia facendo strada un po’ ovunque, come dimostra chiaramente questa notizia. Sempre più spesso, ormai, leggiamo notizie di questo tipo e sono contento di scriverne, finalmente. La diversità è stata sempre oggetto di […]

  

Suicidi culturali

E’ tutta questione di… fragilità. Il pensiero della morte di per sé turba. È l’ultimo cambiamento, quello irreversibile. Quando di mezzo ci sono i nostri giovani, è anche più difficile da accettare e siamo più propensi alla riflessione e a puntare il dito contro chi, secondo noi, è il potenziale colpevole, spesso non sapendo come i fatti sono realmente accaduti. E in casi come questi non lo sapremo mai. Non lo sapranno nemmeno i genitori di questo ragazzo. Almeno in questa vita, ora. In futuro, se credono in qualche cosa d’Oltre, forse. E’ chiaro che viviamo in un periodo storico nel […]

  

Devastati e profani

È tutta questione di… futuro. Ho già parlato della dipendenza dalle droghe, e di come un certo tipo di musica, associata alla tossicodipendenza, possa potenziare gli effetti di queste sostanze sulla mente e sul corpo della persona. Da qualche tempo è in commercio un nuovo tipo di droga, la Krokodil che mangia la carne, proveniente dalla Russia, e giunta ora in Italia viene venduta, suscitando la necessaria preoccupazione dei genitori, di tutti i genitori. Sappiamo ormai che i fattori, le concause e gli stati mentali che agevolano l’avvicinamento di giovani e meno giovani alla droga sono molti, e non tutti […]

  

Arci intelligenti!

È tutta questione di… male-essere. Cercherò di scrivere l’essenziale, di fronte a questa notizia, perché penso che, volendo, potremmo discuterne quasi all’infinito. Ciò che non riesco ancora a comprendere, e mi scuso per la mia debole intelligenza, specialmente di fronte a tanta arguzia Arcigay, è la motivazione che porta alcune persone a sentire la necessità di organizzare cose così determinanti per il benessere del Paese, e il suo progresso evolutivo. La satira, e lo abbiamo visto ampiamente in questi ultimi tempi, può sconfinare facilmente nella blasfemia, come nell’arroganza, o nella pretestuosità, ma non si considera sufficientemente che la satira stessa […]

  

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