Una Chiesa pedofila?

È tutta questione di… igiene. Questa è la notizia di ieri. Ho deciso che dovevo parlarne, come persona, cittadino, docente, cattolico e cristiano. Tutti punti di vista contemporanei, nel senso che nella mia mente e nel ragionamento che leggerete non si trovano in gerarchia, da un primo ad un ultimo. Sono tutti “primi”, mentre non ne esiste un “ultimo”. Bene. Partiamo da sempre: crediamo che nelle comunità di esseri umani manifestazioni abusive sessuali siano originali? No, niente affatto. Crediamo di esserci evoluti eticamente, grazie alle tante rivoluzioni, guerre, violenze e terrorismi? No, nemmeno in questi casi. Nonostante le fandonie antropologiche […]

  

Perché questo silenzio?

È tutta questione di… volontà. Il 21 febbraio 2019 è stata una giornata storica per la nostro Repubblica. Finalmente, la Camera dei Deputati ha dato il suo “via libera” ad un’istanza democratica di cui questo Governo ha la coraggiosissima paternità, ossia l’introduzione, nella nostra Carta Costituzionale, del referendum propositivo. È noto che la forma di consultazione referendaria cui, attualmente, gli italiani aventi diritto di voto possono accedere è quella abrogativa. In altre parole, noi cittadini possiamo essere chiamati alle urne per abrogare una legge ma, ad oggi, non per proporre un testo normativo, avente forza di legge ordinaria dello Stato. […]

  

Cos’è l’interesse nazionale?

È tutta questione di… benessere. Salvini non sarà processato, e sono d’accordo con la non autorizzazione a procedere. Ritengo, inoltre, che sia stato doveroso da parte del M5S chiedere il parere alla base. Lo ha sempre fatto, da quello che ricordo. E la base si è espressa. Certo, dal mio punto di vista, tale decisione poteva essere la stessa, ma presa dai senatori eletti, perché anche se il Movimento porta avanti il discorso della “democrazia diretta”, la conoscenza, anche giuridica e tecnica, che dovrebbero avere i rappresentanti del popolo alle Camere, sarebbe garanzia di una decisione ponderata. Almeno, così intendo […]

  

Votare in Europa?

È tutta questione di… cognizione di sé. “A me che qualcuno dia del burattino in una sede istituzionale internazionale al Presidente del Consiglio del mio Paese mi fa notevolmente incazzare. Comunque la si pensi”. Così ha twittato Carlo Calenda (persino lui!) alle ore 07:53 del 13 febbraio scorso, all’indirizzo del vergognoso exploit di Guy Verhofstadt, dinanzi al Parlamento Europeo, allorché ha definito “burattino” il nostro Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Verhofstadt esordisce dicendo che parlerà in italiano suscitando, tra il sorpreso ed il benevolente, il sorriso dei parlamentari. Questa si chiama captatio benevolentiae. L’ouverture prosegue con la sottolineatura delle ragioni […]

  

Il PD ha “una” idea!

È tutta questione di… vacuità. La notizia di queste ultime ore è che il PD ha avuto una idea. L’uso dell’articolo indeterminativo nella sua forma estesa una, anziché nella forma elisa un’,non è casuale, dal momento che il PD non partoriva una singola idea da un bel po’ di tempo. E l’idea è quella, manifestata da Orfini, di aderire al manifesto europeista di Calenda. Mi chiedo se si tratti di una idea di sinistra, e penso proprio di poter rispondere con un “no”, dato che neppure l’iniziativa di Calenda è definibile, propriamente, di sinistra. Come ha affermato l’ex Premier Gentiloni […]

  

Italiani a Sanremo

È tutta questione di… educazione. Tutte le volte, in questo periodo dell’anno, fra gennaio e febbraio, mi pongo sempre la stessa domanda: “Siamo davvero consapevoli delle potenzialità dei nostri giovani”? E c’è un motivo per cui proprio in questo periodo mi faccio tale domanda. È il momento in cui inizio a fare esami, e mi rendo conto, ogni anno che passa, di come la realtà adulta di questa nostra nazione sia davvero lontana dai pensieri, dai dubbi, dalle motivazioni e dalle aspettative che i nostri giovani hanno nel loro cuore. Oramai, e da molti anni, ho deciso di dedicarmi all’insegnamento […]

  

Come lavora questo Papa?

Tutta questione di… incontro. In questi giorni il Pontefice ha compiuto una visita pastorale negli Emirati Arabi e molte persone, sia giornalisti che coloro i quali sono impegnati sul fronte umanitario, si sono chiesti se la pace ed il dialogo valgano il mancato affondo diretto, da parte del Papa, sui diritti umani compromessi, se non annichiliti, da parte degli Emirati. Infatti, Papa Francesco non ha esplicitamente speso parole sulla guerra nello Yemen, sul necessario riconoscimento della parità tra uomo e donna, sui diritti di quest’ultima annientata dal regime arabo, così come non ha fatto cenno all’uccisione del giornalista Jamal Kashoggi. […]

  

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