Religiosa politica

È tutta questione di… disonestà. Tutti noi, penso, abbiamo creduto, almeno fino a qualche decennio fa, che esistessero diversi modi di fare politica, specialmente a livello comunicativo. Oramai, con l’avvento e lo sviluppo sfrenato dei social, siamo di fronte ad un rinnovato modo di fare comunicazione politica, che rende i rappresentanti del popolo sostanzialmente molto simili fra loro, tanto a livello nazionale quanto mondiale. Le comunicazioni avvengono su Twitter; i personaggi politici hanno un loro account su Instagram, e regolarmente postano notizie e video; altri ancora sono amanti delle dirette Facebook, e ne producono ad ogni piè sospinto. E, secondo […]

  

Libia, Italia e migranti

È tutta questione di… disonestà. Dunque, ricapitoliamo e, stavolta, cerchiamo di non raccontarcela, ma di raccontarla. Anno 2008. Berlusconi e Gheddafi firmano il famoso trattato di “Amicizia, partenariato e cooperazione”, in virtù del quale, per la modica cifra di 5 miliardi di dollari, l’Italia compra dalla Libia maggiori quantità di gas e petrolio. Inoltre, sempre l’Italia compra il pattugliamento libico della costa, per impedire ai migranti di partire in direzione della nostra penisola. Scontata è la levata di scudi, da parte delle organizzazioni umanitarie dal momento che, a loro dire, le autorità libiche già detenevano gli aspiranti migranti sottoponendoli a […]

  

Lui chi è?

È tutta questione di… disonestà. In effetti, nel leggere questo articolo non possiamo che concordare. Il gioco delle Maschere di Pirandello, tanti personaggi… ma difficile riconoscerli. Almeno, nelle storie del sommo scrittore, avevano un nome e una storia originale. Qui la storia che stiamo scrivendo racconta di esseri umani privati di identità, per essere sfruttati peggio degli schiavi. Strumentalizzati, per indebolire un sistema e riuscire a globalizzare il caos. A chi fa gioco questo tipo di situazione? Solo a coloro che desiderano creare un popolo sempre più governabile perché spaesato, abbandonato e senza prospettive. E non bisogna essere antropologi per […]

  

Corruzione? Tutto il mondo è paese

È tutta questione di… disonestà. Abbiamo letto in molte classifiche che la nostra meravigliosa nazione è fra gli ultimi posti rispetto alla capacità di combattere la corruzione, e dunque ai primi per il numero di casi in cui tale reato è presente. E questo, ovviamente, assieme a molte altre cose non positive rappresenta per noi tutti un disonore, specialmente quando i rappresentanti di questo reato sono persone che vengono definite “onorevoli”. Scritto questo, è interessante sapere che anche nel mondo islamico esiste un divieto a procurare corruzione, come ad accettare di essere corrotti, e lo si legge nella seconda Sura. […]

  

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