09Apr 21
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Tra il 2000 e il 2019 l’Italia ha perso 380 miliardi di ricchezza (pari ad almeno 10 leggi finanziarie in tempi pre Covid) rispetto alla crescita media dell’Area Euro. Nello stesso periodo l’economia del nostro Paese è cresciuta solo del 3,9%, contro una media degli Stati con la moneta unica del 26%. Nella fase più dura della crisi finanziaria, fra il 2007 e il 2013, l’Italia ha perso l’8,5% di Pil, contro l’1,5% degli altri Paesi. Negli anni tra il 2014 e il 2019 ha lasciato sul terreno 85 miliardi di euro. È quanto emerge dal Focus Censis/Confcooperative intitolato «Italia, […]
Scritto in
Italia - Tag:
cantieri,
Censis,
Confcooperative,
Def,
export,
formazione,
infrastrutture,
investimenti,
istruzione,
Maurizio Gardini,
occupazione,
pil,
PNRR,
Recovery Plan
Wall & Street © 2024
05Ago 20
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
I siti Internet che si occupano di calcio sono ormai adusi a trascrivere pedissequamente le dichiarazioni degli allenatori nelle conferenze stampa post-partita per fornire una visuale a 360° del commento del tecnico. Abbiamo pensato a una soluzione simile per la conferenza stampa post-semestrale del Ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, visto che si è conclusa un’altra grande partita: la conquista di Ubi Banca tramite Opas. Sul risultato dell’Opas «Siamo il secondo gruppo dell’Eurozona per capitalizzazione di Borsa, scavalcando Santander e avvicinandoci al valore Bnp Paribas, a dimostrazione del valore strategico di un’operazione che rafforza l’Italia e che dimostra che […]
Scritto in
Piazza Affari - Tag:
agricoltura,
Antonio Percassi,
assicurazioni,
Atalanta,
Banca Lombarda,
Bce,
Bergamo,
BlackRock,
Bnp Paribas,
Bper,
Bpu,
Btp,
calcio,
Carlo Messina,
cda,
consolidamento,
Covid-19,
Cuneo,
debito pubblico,
dividendi,
esuberi,
export,
filiera,
finanza d'impatto,
Fondazioni bancarie,
Fondi,
Gaetano Micciché,
Giorgio Gori,
governo,
Harris & Associates,
Intesa Sanpaolo,
Italia,
IwBank,
Jean-Pierre Mustier,
market cap,
Mes,
moratoria,
Mps,
Npl,
Opas,
pandemia,
past due,
Pavia,
personal banking,
prestiti,
price to book value,
private banking,
proxy,
Santander,
servizi bancari,
sindacati,
SisalPay,
startup,
Ubi Banca,
UniCredit,
Vanguard,
Victor Massiah,
Wealth Management
Wall & Street © 2024
10Ago 18
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
La crisi della lira turca sta sconvolgendo i mercati questa mattina e mettendo sotto pressione UniCredit in quanto controllante dell’istituto turco Yapi Kredi. Ovviamente, il vulcanico presidente Reçep Tayyip Erdogan ha minimizzato la situazione parlando di un attacco speculativo guidato dagli Usa attraverso l’imposizione di dazi su alluminio e acciaionei confronti di un Paese sempre meno allineato nello scacchiere mediorientale. D’altronde, il presiente Donald Trump sembra giustificare questo tipo di interpretazione. I have just authorized a doubling of Tariffs on Steel and Aluminum with respect to Turkey as their currency, the Turkish Lira, slides rapidly downward against our very strong Dollar! […]
Scritto in
Crisi - Tag:
Argentina,
austerity,
Cambi,
dazi,
deficit delle partite correnti,
dollaro Usa,
Donald Trump,
export,
Fmi,
Germania,
Israele,
Italia,
lira turca,
Lombard Odier,
Recep Tayyip Erdogan,
reddito fisso,
Russia,
Salman Ahmed,
Siria,
UniCredit,
Usa,
valute,
Yapi Kredi
Wall & Street © 2024
29Mar 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Tutti pagheremo il conto della Brexit. Oggi la Gran Bretagna ha consegnato al presidente del Consiglio Ue, Donald Tusk, la lettera con la quale invoca l’articolo 50 del Trattato dell’Unione dando il via alla formale secessione dall’Unione europea. Il premier Theresa May nella missiva ha sottolineato che Londra non farà più parte del mercato unico e che è «necessario concordare le condizioni della nostra futura partnership contemporaneamente a quelle del nostro ritiro dall’Ue». Tuttavia, ha aggiunto, «se lasceremo l’Ue senza un accordo, la nostra posizione di base è che dovremo commerciare alle condizioni fissate dal Wto (Organizzazione mondiale del commercio)», mentre […]
Scritto in
Italia - Tag:
Bernoni Grant Thornton,
Brexit,
Commissione Ue,
conti pubblici,
export,
fondi di coesione,
Francia,
Germania,
Gran Bretagna,
hard Brexit,
inflazione,
Istituto Jacques Delors,
Italia,
Iva,
mercato unico,
Michel Barnier,
Milano,
Paolo Besio,
pensioni,
petrolio,
pil,
politica comunitaria,
sterlina,
Theresa May,
Ue,
Unione Europea,
Wto
Wall & Street © 2024
25Mar 17
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Mercoledì 29 marzo il premier britannico, Theresa May, invocherà l’articolo 50 del Trattato di Lisbona, la norma che mette in moto la secessione di uno Stato membro dall’Unione europea aprendo due anni di negoziati per completarla. Questo significa che entro il 29 marzo 2019 Londra sarà fuori definitivamente dall’Ue, salvo che la Scozia riesca a indire entro quella data un altro referendum independista che, come conseguenza, avrebbe il remain di Edimburgo. Secondo uno studio elaborato dal Ceps per conto del Parlamento europeo, la perdita di Pil dal 2019 al 2030 determinata dalla Brexit sarà compresa tra lo 0,1 e lo […]
Scritto in
Investimenti - Tag:
Allianz Global Investors,
Brexit,
business,
Ceps,
cessioni intracomunitarie,
Edimburgo,
euro,
export,
Fabio Accinelli,
hard Brexit,
inflazione,
Ipo,
Milano,
opportunità,
Parlamento Europeo,
pil,
referendum,
Scozia,
slight Brexit,
sterlina,
svalutazione,
Theresa May,
Unione Europea
Wall & Street © 2024
09Nov 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Se la vittoria di Donald Trump alle elezioni presidenziali americane vi ha sorpreso e il calo delle Borse mondiali vi sgomenta perché non avevate adottato «coperture» adatte in caso di scossoni, questo è il momento di rivedere le strategie di investimento. In primo luogo, niente panico: i movimenti speculativi in caso di esiti inattesi di consultazioni politiche (vedi Brexit) sono ormai pane quotidiano. In secondo luogo, rincuoriamoci con un po’ di statistica guardando a Wall Street. Il grafico a lato, elaborato da Source, evidenzia che storicamente i presidenti repubblicani sostenuti da un Congresso e da un Senato con maggioranze solide […]
Scritto in
I nostri soldi - Tag:
Aerospazio & Difesa,
Allianz Global Investors,
Barack Obama,
Borse,
Brexit,
Bund,
Cina,
crisi,
dividendi,
Donald Trump,
Elezioni presidenzali,
export,
farmaceutici,
Fed,
flight-to-quality,
franco svizzero,
Franklin Templeton,
globalizzazione,
Hsbc,
inflazione,
libero scambio,
Messico,
oro,
peso messicano,
referendum costituzionale,
riforma sanitaria,
speculazione,
T-Bond,
Tassi,
UniCredit,
Usa,
utili,
valute,
Wall Street,
WisdomTree
Wall & Street © 2024
28Mar 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il 2015 è stato un anno da record per l’export del vino italiano che vale 5,39 miliardi di euro (+5,4% sul 2014). I vini spumanti sono i veri protagonisti di questo successo, con un valore di 985 milioni di euro (+17%) e un volume scambiato pari a circa 2,8 milioni di ettolitri (+15%). La voce che comprende il Prosecco guida questa domanda con un incremento del 30% a volume (oltre 1,8 milioni di ettolitri) e del 32% a valore (oltre 660 milioni di euro). Questi i dati dell’Osservatorio del Vino relativi all’export 2015 del comparto, elaborati su base Istat da Ismea. […]
Scritto in
Italia - Tag:
decreto OCM,
Dop,
export,
Francia,
Igp,
import,
Ismea,
Istat,
Osservatorio del Vino,
Regno Unito,
Spagna,
spumanti,
Usa,
Vinitaly,
vino
Wall & Street © 2024
12Mar 13
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
[photopress:Loretta_Napoleoni.jpg,full,centered] «Più che di “cintura dell’aglio”, come i tedeschi hanno ribattezzato il Sud Europa, dovremmo parlare di “cappio dei suicidi”. Poiché l’austerità altro non è che una corda che Bruxelles ha calato dall’alto attorno al collo delle popolazioni dei Paesi alla periferia di Eurolandia. Sono queste le Nazioni più a rischio, dove la “disoccupazione di lungo periodo” è più alta. La prima ondata di suicidi si verifica in concomitanza col licenziamento, la seconda coincide con lo scadere dei sussidi di disoccupazione ed è quella più imponente. Oggi si muore per i debiti, per pagare gli arretrati dell’iscrizione al country club […]
Scritto in
Crisi - Tag:
aglio,
avvitamento,
Bruxelles,
cappio,
cintura,
Consiglio Europeo,
country club,
crescita,
debito estero,
debito pubblico,
Democrazia Vendesi,
difetti,
disoccupazione,
Euro-2,
export,
Germania,
Grecia,
implosione,
imposta patrimoniale,
licenziamenti,
Loretta Napoleoni,
Mario Monti,
pil,
politica industriale,
prestito forzoso,
privatizzazioni,
recessione,
ristrutturazione,
Rizzoli,
sistema monetario,
Spagna,
spread,
suicidi,
svalutazione,
trasferimenti pubblici,
Unione Europea
Wall & Street © 2024