23Mar 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Abbiamo pensato, abbiamo riflettuto, ci siamo commossi per gli attentati di Bruxelles. Ma, poi, alla fine prevale sempre una domanda utilitaristica e sacrosanta: «E ora che ne sarà dei nostri risparmi investiti? Ci dobbiamo aspettare un’altra turbolenza?». La risposta proviene da Stefano Gianti, Arnaud Masset e Yann Quelenn analisti di Swissquote, secondo cui «sicuramente le prossime trimestrali Usa detteranno il trend dei mercati nelle settimane che verranno». Come si vede dal grafico a fianco l’indice Eurostoxx 50 non ha per nulla risentito degli attacchi di Parigi di novembre scorso ma ha cominciato un triste declino verso la fine del 2015 quando si […]
Scritto in
I nostri soldi - Tag:
attentati,
Australia,
Borsa,
Brexit,
Bruxelles,
Cambi,
Canada,
Cina,
commodities,
dollaro,
Eurostoxx,
Fed,
oro,
Parigi,
profit warning,
Russia,
S&P 500,
sterlina,
Swissquote,
terrorismo,
Usa,
utili,
valute,
Wall Street
Wall & Street © 2024
26Feb 16
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
È vero: i compiti dei servizi di intelligence prevedono che gli Stati, al fine di tutelare la sicurezza interna, finiscano con lo spiare un po’ tutti, anche i loro amici, come hanno fatto gli Stati Uniti con Silvio Berlusconi. Ora sta alla sensibilità di ciascuno di noi stabilire se questo possa essere in qualche modo legittimo oppure no. Di sicuro incontrerà minor gradimento il fatto che siamo tutti potenzialmente spiati. Ve lo abbiamo già detto attraverso i numerosi post di Alessandro Curioni sulla cybersecurity, ora ve lo spieghiamo anche attraverso un ‘analisi di tipo giuridico realizzata da Claudio Gandini, avvocato specializzato nella […]
Scritto in
Parola di guru - Tag:
Big Data,
Claudio Gandini,
Commissione Ue,
Corte europea di Giustizia,
cybersecurity,
dati personali,
Facebook,
Max Schrems,
Nsa,
protezione,
Silvio Berlusconi,
Usa
Wall & Street © 2024
01Ott 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Qualche giorno fa Ubs ha pubblicato la ricerca Prices and Earnings, un’indagine che ogni triennio rileva la qualità della vita nelle grandi città del mondo mettendo in relazione – come dice il titolo – i prezzi in relazioni alle retribuzioni. Il claim scelto per il 2015 è «guadagno abbastanza per la vita che desidero?». Che, in fondo, è la preoccupazione di ogni banca in relazione alla propria clientela: da un lato, il porre questa domanda consente di strutturare una pianificazione finanziaria che consenta il mantenimento di un adeguato tenore di vita. Dall’altro lato, consente di misurare (e variare) l’affidabilità del […]
Scritto in
Italia - Tag:
affidabilità,
banche,
Big Mac,
clienti,
costo della vita,
Ginevra,
Hong Kong,
inflazione,
iPhone,
Italia,
Londra,
Milano,
New York,
Parigi,
prezzi,
qualità della vita,
retribuzioni,
Roma,
Svizzera,
Ubs,
Usa,
Zurigo
Wall & Street © 2024
10Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’industria italiana del tabacco compie un’ulteriore passo avanti verso l’internazionalizzazione. Manifatture Sigaro Toscano ha infatti siglato il contratto per l’acquisizione dell’80% della società statunitense Parodi Holdings, produttrice dei sigari Avanti, Parodi e DeNobili. Il valore dell’operazione è di circa 5,5 milioni di dollari (4,9 milioni di euro) per una valutazione complessiva di Parodi Holdings di circa 7 milioni di dollari (6,2 milioni di euro). L’azienda Usa fu creata nel 1901 da due fratelli calabresi sbarcati a New York, Anthony e Frank Suraci, i quali iniziarono la produzione di sigari fatti a mano, destinati agli immigrati italiani. Nel corso degli anni […]
Scritto in
Italia - Tag:
Aurelio Regina,
British American Tobacco,
fusioni e acquisizioni,
Gaetano Maccaferri,
Gruppo Maccaferri,
Italia,
Made in Italy,
Manifatture Sigaro Toscano,
Parodi Holdings,
sigari,
tabacchicoltura,
tabacco,
Usa
Wall & Street © 2024
10Set 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Il crollo del mercato cinese non è l’avvisaglia di una nuova recessione mondiale. Di un nuovo (e temutissimo) stop dell’economia globale si potrà parlare se e solo se gli Stati Uniti evidenzieranno segnali di arretramento. Per ora non alle viste. Anche perché il governatore della Fed, Janet Yellen, sta seriamente meditando sul programmato rialzo dei tassi il cui primo effetto sarebbe, appunto, quello di rallentare il progresso del Pil a stelle e strisce. Secondo Michele De Michelis, responsabile investimenti di Frame Asset Management, la correzione dei mercati evidenziatasi ad agosto è una situazione «normale» che ricorda molto da vicino quanto […]
Scritto in
I nostri soldi - Tag:
Bce,
Borse,
Cambi,
Cina,
crisi,
dollaro,
euro,
Fed,
Frame Asset Management,
investimenti,
Janet Yellen,
mercati,
Michele de Michelis,
People's Bank of China,
petrolio,
Quantitative Easing,
recessione,
redditività,
Russia,
Tassi,
Usa,
yuan
Wall & Street © 2024
31Ago 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
L’imprudenza degli utenti, l’astuzia dei delinquenti informatici sono i temi dominanti quando si parla dei pericoli connessi alla Rete, ma ogni tanto varrebbe la pena ricordarsi quali sono la natura e le finalità del più grande network del mondo per scoprire l’utilizzo improprio che spesso ne facciamo. A guidarci l’esperto di Internet, Alessandro Curioni, esperto di nuove tecnologie e fondatore di Di.Gi. Academy. «Se un Boeing 747 atterra su un’autostrada si parla di emergenza, se invece compriamo un televisore on-line si tratta di normalità. Per quanto possa sembrare assurdo sono due situazioni più “simili” di quanto si possa pensare. […]
Wall & Street © 2024
19Lug 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Avremmo potuto parlare un’altra volta della Grecia, di come ciò che si accaduto con la sottoscrizione dell’accordo di lunedì scorso rappresenti una sconfitta per tutti. Per i greci che dovranno sorbirsi una nuova austerity peggiorando le proprie condizioni economiche e per i Paesi dell’Eurozona che continueranno a prestare denaro all’Ellade senza avere concrete speranze di rivederlo indietro. La Bce di Mario Draghi e il Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde parlano di taglio del debito non a caso. Wall & Street si era schierata a favore di un compromesso che consentisse alla Grecia di restare in Europa: lo si […]
Scritto in
Crisi - Tag:
Angela Merkel,
articolo 67,
austerity,
Barack Obama,
Bce,
budget,
Christine Lagarde,
Conservatori,
Costituzione,
Daniele Capezzone,
David Cameron,
debito,
Deficit,
disoccupazione,
euro,
Fmi,
Francia,
George W. Bush,
Germania,
Gran Bretagna,
Grecia,
Iva,
lavoro,
liberismo,
Margareth Thatcher,
Mario Draghi,
Matteo Renzi,
Partito Democratico,
Partito Repubblicano,
pensioni,
pil,
pressione fiscale,
prestito,
privatizzazioni,
Raffaele Fitto,
referendum,
Riformisti,
Ronald Reagan,
sequestration,
Silvio Berlusconi,
spesa in deficit,
spesa pubblica,
tasse,
Usa,
Welfare
Wall & Street © 2024
03Mag 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Questo è ciò che rimase di Hiroshima dopo il bombardamento americano dell’agosto 1945. Per gli Usa l’imperativo era chiudere quanto prima le ostilità sul fronte orientale e l’utilizzo della bomba atomica raggiunse lo scopo (al prezzo di centinaia di migliaia di vittime). C’è un particolare poco noto che Alessandro Curioni, consulente in materia di sicurezza e presidente della società DI.GI. Academy, ci racconta: la costruzione della bomba atomica era talmente una priorità che l’amministrazione americana mise in secondo piano il mantenimento di standard elevati di sicurezza. Circostanza che consentì di raggiungere l’obiettivo in tempi brevi, ma che aprì le porte, […]
Scritto in
Parola di guru - Tag:
Albert Einstein,
Alessandro Curioni,
bomba atomica,
compromessi,
cybercrime,
Germania,
Giappone,
Hiroshima,
pericolo,
Progetto Manhattan,
rischio,
Robert Oppenheimer,
Seconda Guerra Mondiale,
sicurezza informatica,
Unione Sovietica,
Usa
Wall & Street © 2024
26Apr 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Ora che è quasi tutto pronto per il via di Expo 2015, ci toccherà anche sopportare anche i peana per l’organizzazione Made in Italy (il Padiglione Italia comunque è splendido): si arriva sempre all’ultimo minuto, ma nessuno riesce a fare bene come noi. Insomma, la solita retorica. Ecco perché con l’architetto e life designer Giulio Ceppi vogliamo uscire dal seminato dei luoghi comuni e cominciare a pensare le nuove frontiere di tutto ciò che è prodotto e concepito in Italia. Quanto oggi il design si confronta con la scala globale? «La globalizzazione è una delle condizioni esistenziali, progressiva ed irreversibile, con cui […]
Scritto in
Parola di guru - Tag:
ballerine,
comunicazione,
design,
Expo 2015,
Giulio Ceppi,
globalizzazione,
John F. Kennedy,
Kenya,
Made in Italy,
marketing,
mass media,
Padiglione Italia,
prodotti,
storytelling,
Swahili,
Usa,
valore,
You Khanga
Wall & Street © 2024
23Mar 15
/*php the_content('Read the rest of this page »'); */?>
Dall’inizio della crisi è sparito dalle tavole degli italiani un bicchiere di vino su cinque ed i consumi di vino sono scesi al minimo storico dall’Unità d’Italia nel 1861. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti presentata al Vinitaly. «Se all’estero i problemi vengono dalle imitazioni, in Italia sono crollati gli acquisti di vino delle famiglie e i consumi nazionali – sottolinea la Coldiretti – sono scesi attorno ai 20 milioni di ettolitri, dietro Stati Uniti e Francia, con un taglio del 19 per cento dall’inizio della crisi nel 2008». Se la media di consumo è al di sotto dei 37 litri a persona, solo il 21 per cento degli […]
Scritto in
Crisi - Tag:
angolo della vergogna,
Barbera,
Bonarda,
Chianti,
Coldiretti,
Consumi,
consumi a picco,
contraffazione,
Crimea,
esportazioni,
Francia,
Germania,
Lambrusco,
Made in Italy,
Marsala,
Montepulciano d'Abruzzo,
Morellino,
Nero d'Avola,
prosecco,
Romania,
Usa,
Vermentino,
Vinitaly,
vino
Wall & Street © 2024