Le cinque A di agosto
È tutta questione di… ingredienti per il benessere.
Cari amici, siamo oramai ad agosto e anche io, come molti di voi, andrò in vacanza. Mi dedicherò a realizzare una pausa di riflessione, distensione e meditazione. Ne abbiamo tutti bisogno.
Prima di salutarvi dandovi appuntamento su questo blog a settembre, vorrei condividere con voi un breve ricettario di piccoli consigli affinché ognuno di noi possa avere l’occasione di riposare il corpo e la mente (che poi sono la stessa cosa da punti di vista diversi…).
Si tratta di pensieri ed azioni utili per valorizzare al massimo questa pausa estiva e per assicurarci un buon rientro nel mondo del lavoro, a settembre.
Ecco quindi una serie di comportamenti che io stesso metto in atto con una certa frequenza ma che diventano d’estate una sorta di prontuario personale per il benessere.
- Alzarsi tutte le mattine, o quasi, presto (almeno intorno alle 06.00) con la possibilità di passeggiare almeno un’oretta. Soli o in compagnia: io lo faccio con Dudo, il mio amico a quattro zampe appena entrato a far parte della mia vita. Durante la passeggiata osservare tutto ciò che ci circonda, attivando il più possibile tutti i sensi e formulando declinazioni di un unico e grande pensiero: “Come sono fortunato ad avere in prestito tutto questo, e come sono fortunato a non avere quello che desidero, altrimenti non avrei motivo di aspirare ad essere migliore”.
- Allontanare, almeno una volta al giorno, ogni pensiero egoistico e legato al proprio orgoglio personale sapendo che il vero “forte” nella vita è sempre colui che sa cedere per primo di fronte ad ogni atto di supremazia, dominio e prepotenza. Il pensiero da declinare ulteriormente è il seguente: “Per essere libero di… devo essere libero da…”.
- Abbandonare, almeno due volte al giorno, la propria ragione al mistero incomprensibile che si nasconde dietro la gioia ed il dolore umani, soffermandoci a pensare che solo nelle piccole – e spesso invisibili – cose della vita quotidiana si nasconde la grandezza dei nostri progetti di vita.
- Almeno due volte la settimana invitare a cena a casa propria o al ristorante persone che giudichiamo essere migliori di noi, più equilibrate e capaci di infondere serenità interiore. Grazie a queste persone ci rendiamo conto che il tempo che abbiamo a disposizione ci permette di migliorare noi stessi e le relazioni con il mondo, specialmente con coloro che non sono d’accordo con noi.
- Addormentarsi la sera pensando che tutto quello che abbiamo vissuto durante il giorno, tanto nel bene quanto nel male, appartiene alla vita che ci è stata concessa, senza che noi scegliessimo nulla di tutto ciò: a partire dai genitori, la geografia e il periodo storico in cui siamo cresciuti e continuiamo ad esistere. Il pensiero generale da declinare è il seguente: “Ogni giorno che passa è per me l’occasione di dare un senso ai miei limiti e questi significati rendono la mia vita quotidiana una cosa meravigliosa”.
Con questo piccolo e, spero, utile ricettario, vi auguro di trascorrere un buon agosto e arrivederci a settembre!