«Affamate la Bestia!»

  Avremmo potuto parlare un’altra volta della Grecia, di come ciò che si accaduto con la sottoscrizione dell’accordo di lunedì scorso rappresenti una sconfitta per tutti. Per i greci che dovranno sorbirsi una nuova austerity peggiorando le proprie condizioni economiche e per i Paesi dell’Eurozona che continueranno a prestare denaro all’Ellade senza avere concrete speranze di rivederlo indietro. La Bce di Mario Draghi e il Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde parlano di taglio del debito non a caso. Wall & Street si era schierata a favore di un compromesso che consentisse alla Grecia di restare in Europa: lo si […]

  

Salviamo la supernova Grecia o salta l’Europa

ὑποκεὶμενον γάρ τι καὶ ἐν ὑποκειμένῳ ἐστὶν ἡ φύσις ἀεί «Perché la Natura è sempre un soggetto ed è sempre nel soggetto». (Aristotele, Fisica, B, II, 192 b8)   La Grecia è stata la supernova del mondo classico, una gigantesca stella il cui fulgore ha illuminato la mente dell’uomo. Ai suoi filosofi dobbiamo prima l’ardire di una spiegazione del mondo (cioè della Natura) e del tempo avulsa dal pensiero teologico, poi l’invenzione del pensiero razionale e soprattutto la sua codificazione. È stata la maggiore invenzione di sempre, perché propedeutica a tutte quelle che sono state successive e finanche premessa (inconsapevole) di quelle […]

  

Latte italiano, addio!

Che cosa pensereste se veniste a conoscenza che il latte che avete bevuto stamattina a casa o con il quale il barista vi ha preparato il cappuccino proviene dalla Germania se non dalla Slovacchia o dall’Estonia? Che cosa vi verrebbe in mente se comprendeste che la mozzarella che avete mangiato nel vostro pranzo volante assieme a una fetta di prosciutto è stata prodotta con una cagliata polacca? Il mondo del latte non è più quello bucolico di una volta, ma una vera e propria giungla. Esploriamola insieme! Dall’inizio della crisi è stata chiusa una stalla italiana su cinque con la […]

  

L’Italia spompata del Def

I lettori del Giornale sanno già che il Def 2015-2019 del governo di Matteo Renzi è una boiata pazzesca. Glielo ha spiegato con dovizia di particolari il nostro ottimo collega Antonio Signorini svelando da una parte l’incubo di 63 miliardi di tasse in più nel triennio 2017-2019 (dando per assodato che l’anno prossimo si eviti lo scatto delle clausole di salvaguardia con un aumento monstre delle aliquote Iva). Antonio vi ha anche fatto sapere che l’Ufficio Parlamentare di Bilancio (il guardiano dei conti che opere nelle due Camere) ha sottolineato che le previsioni di crescita sono troppo ottimistiche e, se […]

  

La crisi ci spacca i bicchieri

Dall’inizio della crisi è sparito dalle tavole degli italiani un bicchiere di vino su cinque ed i consumi di vino sono scesi al minimo storico dall’Unità d’Italia nel 1861. È quanto emerge da una analisi della Coldiretti presentata al Vinitaly. «Se all’estero i problemi vengono dalle imitazioni, in Italia sono crollati gli acquisti di vino delle famiglie e i consumi nazionali – sottolinea la Coldiretti – sono scesi attorno ai 20 milioni di ettolitri, dietro Stati Uniti e Francia, con un taglio del 19 per cento dall’inizio della crisi nel 2008». Se la media di consumo è al di sotto dei 37 litri a persona, solo il 21 per cento degli […]

  

Niente banche venerdì 30 gennaio!

Venerdì 30 gennaio sportelli chiusi: è stato, infatti, indetto un nuovo sciopero generale dei 309mila bancari italiani. L’iniziativa, il cui annuncio era atteso da fine novembre dopo la rottura delle trattative con l’Abi sul rinnovo del contratto, è stata lanciata con un hashtag «#sonobancario al servizio del Paese». Oltre all’astensione dal lavoro sono previste quattro grandi manifestazioni: a Milano, Ravenna (sede della Cassa di Risparmio presieduta dal numero uno dell’Abi Antonio Patuelli), Roma e Palermo. Le organizzazioni sindacali di categoria Fabi, Fiba Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Dircredito, Ugl Credito, Sinfub e Unisin protestano inoltre «contro la decisione unilaterale di Abi […]

  

Non si salva l’Italia dalla Piazzetta di Capri!

Corrado Passera ha aperto 100 Porte. Si chiamano così le sedi locali del suo movimento Italia Unica che nel prossimo gennaio si costituirà in partito e intende concorrere alle prossime elezioni amministrative.«C’è un vuoto pazzesco, serve una casa nuova per il mondo che non è rappresentato da nessuno, quello tra Renzi e Salvini», ha dichiarato promettendo battaglia su fronti importanti come quello economico. «Sono convinto che l’Italia abbia tutti i numeri per uscire dalla recessione», ha detto. Non sono solo frasi generiche: sono mesi che Passera compulsa diagrammi e report e, con il nucleo fondativo del movimento, ha snocciolato proposte […]

  

Tasse e burocrazia mettono in fuga gli investitori esteri

«L’Italia? Meglio lasciar perdere». Dev’esser il ragionamento che Alison Deighton, moglie del segretario britannico al Tesoro e il petroliere Ian Taylor stanno facendo in questi giorni. Nel 2008 per circa 5,8 milioni di euro hanno acquistato 30 ettari di terreno per costruire un resort – l’Oasi Sarparea (il rendering è in basso) – a Nardò, in provincia di Lecce. Un investimento da 70 milioni con un progetto architettonico che avrebbe consentito all’insediamento di compenetrarsi perfettamente nell’uliveto che lo circonda. Se l’Italia fosse un Paese normale, probabilmente la struttura turistica avrebbe già visto la luce. Invece da oltre cinque anni i […]

  

Una manovra anticrisi: tagliare 52 miliardi di tasse!

Essere di centrodestra significa tagliare le tasse. Questo paradigma ve l’abbiamo già raccontato in un recente post. Dalla teoria alla pratica, però, il passo non è breve. Soprattutto quando ci si riferisce alla situazione italiana perché, come sappiamo, la massa enorme del debito pubblico e i vincoli imposti dall’adesione all’unione monetaria europea non consentono margini di manovra sufficienti a tradurre principali liberali in determinazioni politiche. Oltretutto, e anche questo ve l’avevamo detto, una politica economica liberale si deve adottare riferendosi all’ambiente circostante. Poiché i liberali sono amanti dell’equilibrio del bilancio e non del deficit è chiaro che ai tagli si […]

  

Il prestito forzoso non risolve la crisi

Un nostro affezionato lettore ci ha inviato una mail (a proposito, quella di Wall è gianmaria.defrancesco@ilgiornale.it, mentre quella di Street è massimo.restelli@ilgiornale.it – scriveteci, appena il lavoro ce lo consente saremo felici di rispondervi) ponendoci un interessante quesito su un argomento che non abbiamo mai toccato direttamente, ma solo di sfuggita: il prestito forzoso. Si tratta di un’antica prassi: la sottoscrizione obbligatoria di titoli di Stato per fornire nuove risorse alla finanza pubblica e aiutare l’economia a uscire dall’impasse. Ma sarà veramente così? «Cortesemente vi chiedo per quali motivi lo Stato non possa emettere titoli rappresentativi di un sottostante costituito […]

  

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