Obbligazionario ultima spiaggia

I mercati finanziari stanno attraversando una fase transitoria e, soprattutto in Europa, sembrano aver smarrito direzionalità nel movimento di recupero. Nel fine settimana i dati sul mercato del lavoro americano saranno determinanti poiché consentiranno di valutare la consistenza delle indicazioni positive giunte dall’ultima riunione della Fed e dall’Ism manifatturiero. Secondo Aldo Martinale, responsabile funzioni Studi e Analisi di Banca Intermobiliare, occorre muoversi con cautela. «In questo contesto, confermiamo la preferenza ad assumere rischio attraverso la componente obbligazionaria, sia corporate che debito emergente in valuta, mentre optiamo per un atteggiamento di maggiore prudenza per la componente azionaria», ha commentato. «L’Europa, pur mantenendo diversi elementi di appeal (fase più […]

  

Vino, export record e boom negli Usa

Il 2015 è stato un anno da record per l’export del vino italiano che vale 5,39 miliardi di euro (+5,4% sul 2014). I vini spumanti sono i veri protagonisti di questo successo, con un valore di 985 milioni di euro (+17%) e un volume scambiato pari a circa 2,8 milioni di ettolitri (+15%). La voce che comprende il Prosecco guida questa domanda con un incremento del 30% a volume (oltre 1,8 milioni di ettolitri) e del 32% a valore (oltre 660 milioni di euro). Questi i dati dell’Osservatorio del Vino relativi all’export 2015 del comparto, elaborati su base Istat da Ismea. […]

  

Wall Street conta più di Bruxelles

Abbiamo pensato, abbiamo riflettuto, ci siamo commossi per gli attentati di Bruxelles. Ma, poi, alla fine prevale sempre una domanda utilitaristica e sacrosanta: «E ora che ne sarà dei nostri risparmi investiti? Ci dobbiamo aspettare un’altra turbolenza?». La risposta proviene da Stefano Gianti, Arnaud Masset e Yann Quelenn analisti di Swissquote, secondo cui «sicuramente le prossime trimestrali Usa detteranno il trend dei mercati nelle settimane che verranno». Come si vede dal grafico a fianco l’indice Eurostoxx 50 non ha per nulla risentito degli attacchi di Parigi di novembre scorso ma ha cominciato un triste declino verso la fine del 2015 quando si […]

  

La Nsa ci spia con Facebook

È vero: i compiti dei servizi di intelligence prevedono che gli Stati, al fine di tutelare la sicurezza interna, finiscano con lo spiare un po’ tutti, anche i loro amici, come hanno fatto gli Stati Uniti con Silvio Berlusconi. Ora sta alla sensibilità di ciascuno di noi stabilire se questo possa essere in qualche modo legittimo oppure no. Di sicuro incontrerà minor gradimento il fatto che siamo tutti potenzialmente spiati. Ve lo abbiamo già detto attraverso i numerosi post di Alessandro Curioni sulla cybersecurity, ora ve lo spieghiamo anche attraverso un ‘analisi di tipo giuridico realizzata da Claudio Gandini, avvocato specializzato nella […]

  

Carissima Milano

Qualche giorno fa Ubs ha pubblicato la ricerca Prices and Earnings, un’indagine che ogni triennio rileva la qualità della vita nelle grandi città del mondo mettendo in relazione – come dice il titolo – i prezzi in relazioni alle retribuzioni. Il claim scelto per il 2015 è «guadagno abbastanza per la vita che desidero?». Che, in fondo, è la preoccupazione di ogni banca in relazione alla propria clientela: da un lato, il porre questa domanda consente di strutturare una pianificazione finanziaria che consenta il mantenimento di un adeguato tenore di vita. Dall’altro lato, consente di misurare (e variare) l’affidabilità del […]

  

Un Toscano con l’accento americano

L’industria italiana del tabacco compie un’ulteriore passo avanti verso l’internazionalizzazione. Manifatture Sigaro Toscano ha infatti siglato il contratto per l’acquisizione dell’80% della società statunitense Parodi Holdings, produttrice dei sigari Avanti, Parodi e DeNobili. Il valore dell’operazione è di circa 5,5 milioni di dollari (4,9 milioni di euro) per una valutazione complessiva di Parodi Holdings di circa 7 milioni di dollari (6,2 milioni di euro). L’azienda Usa fu creata nel 1901 da due fratelli calabresi sbarcati a New York, Anthony e Frank Suraci, i quali iniziarono la produzione di sigari fatti a mano, destinati agli immigrati italiani. Nel corso degli anni […]

  

La sindrome cinese non fa paura

Il crollo del mercato cinese non è l’avvisaglia di una nuova recessione mondiale. Di un nuovo (e temutissimo) stop dell’economia globale si potrà parlare se e solo se gli Stati Uniti evidenzieranno segnali di arretramento. Per ora non alle viste. Anche perché il governatore della Fed, Janet Yellen, sta seriamente meditando sul programmato rialzo dei tassi il cui primo effetto sarebbe, appunto, quello di rallentare il progresso del Pil a stelle e strisce. Secondo Michele De Michelis, responsabile investimenti di Frame Asset Management, la correzione dei mercati evidenziatasi ad agosto è una situazione «normale» che ricorda molto da vicino quanto […]

  

Internet, l’autostrada diventata aeroporto

L’imprudenza degli utenti, l’astuzia dei delinquenti informatici sono i temi dominanti quando si parla dei pericoli connessi alla Rete, ma ogni tanto varrebbe la pena ricordarsi quali sono la natura e le finalità del più grande network del mondo per scoprire  l’utilizzo improprio che spesso ne facciamo. A guidarci l’esperto di Internet, Alessandro Curioni, esperto di nuove tecnologie e fondatore di Di.Gi. Academy.   «Se un Boeing 747 atterra su un’autostrada si parla di emergenza, se invece compriamo un televisore on-line si tratta di normalità. Per quanto possa sembrare assurdo sono due situazioni più “simili” di quanto si possa pensare. […]

  

«Affamate la Bestia!»

  Avremmo potuto parlare un’altra volta della Grecia, di come ciò che si accaduto con la sottoscrizione dell’accordo di lunedì scorso rappresenti una sconfitta per tutti. Per i greci che dovranno sorbirsi una nuova austerity peggiorando le proprie condizioni economiche e per i Paesi dell’Eurozona che continueranno a prestare denaro all’Ellade senza avere concrete speranze di rivederlo indietro. La Bce di Mario Draghi e il Fondo Monetario Internazionale di Christine Lagarde parlano di taglio del debito non a caso. Wall & Street si era schierata a favore di un compromesso che consentisse alla Grecia di restare in Europa: lo si […]

  

La bomba atomica e il cybercrime

Questo è ciò che rimase di Hiroshima dopo il bombardamento americano dell’agosto 1945. Per gli Usa l’imperativo era chiudere quanto prima le ostilità sul fronte orientale e l’utilizzo della bomba atomica raggiunse lo scopo (al prezzo di centinaia di migliaia di vittime). C’è un particolare poco noto che Alessandro Curioni, consulente in materia di sicurezza e presidente della società DI.GI. Academy, ci racconta: la costruzione della bomba atomica era talmente una priorità che l’amministrazione americana mise in secondo piano il mantenimento di standard elevati di sicurezza. Circostanza che consentì di raggiungere l’obiettivo in tempi brevi, ma che aprì le porte, […]

  

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