Altro che cattiva sorte!
È tutta questione di… stile di vita.
La ricerca cui ci riferiamo sembra non lasciare alcun dubbio e la notizia è decisamente importante.
Abbiamo la tendenza a sottovalutare le nostre abitudini di vita, come se l’automatismo con le quali le realizziamo quotidianamente ci garantisse dalla loro pericolosità. Fare sempre le stesse cose, come pensare sempre nello stesso modo, ci rassicura e ci rende capaci di credere che stiamo agendo bene, secondo criteri “normali” (e) dei quali non è necessario preoccuparsi.
Eppure, proprio nelle cose “ovvie” della nostra vita si celano aspetti positivi, e sono peraltro molti, ed aspetti negativi, che forse sono in quantità maggiore rispetto ai primi. È il caso in questione, in cui se non siamo nelle condizioni di prendere coscienza della validità o meno, in chiave sanitaria, del nostro stile di vita non saremo neanche in grado di attuare di conseguenza un cambiamento delle nostre abitudini ed azioni. Alcune cose del quotidiano possiamo cambiarle con una certa facilità, mentre altre richiedono un impegno maggiore, ed alcuni di noi, forse molti, non desiderano attuare cambiamenti che richiederebbero fatica.
Si prenda come esempio i mutamenti che possiamo stimolare, tanto a livello mentale quanto a quello comportamentale, nel momento in cui decidiamo di ridurre il nostro livello di stress, ossia di ansia e di prestazioni professionali. Anche se il mondo ruota ad una velocità supersonica, non è detto che lo si debba fare anche noi. Certo, anche in questo caso è necessaria una buona dose di volontà e determinazione, nel tentativo di attuare processi mentali e situazioni nelle quali siamo noi a dettare i tempi di realizzazione delle nostre azioni. Quando questo avviene, anche le conseguenze che derivano dalle azioni messe in atto rimangono sotto il nostro controllo, perché abbiamo prestato la giusta attenzione alla pianificazione originaria, quella che ha dato il via alle conseguenze.
Qualcuno mi dirà che è facile a dirsi ma non a farsi: storie, scuse, favole!
Quando davvero vogliamo realizzare qualche cosa ci organizziamo per farla, a tutti i costi, facendo persino soffrire, e spesso non poco, anche le persone più care che ci stanno accanto. Ora sappiamo che lo stile di vita incide su patologie che ci portano alla morte, e sarebbe dunque il caso di allentare la nostra presa sulle cose che questo mondo giudica importanti per il successo, ma non lo sono per la nostra vita.