È tutta questione di…  “testa” marcia. I dati di Eurostat sono chiarissimi e si comprende, se leggiamo attentamente l’articolo, che non è solo colpa dell’assenza di lavoro, ma è questione di mancanza di sicurezza, nei riguardi di se stessi e di una eventuale responsabile vita di coppia. Se con un lavoro a tempo pieno si continua a rimanere in famiglia, significa che l’idea di trovare un compagno/a con cui condividere la vita futura, con una certa autonomia rispetto alla propria famiglia di origine, è praticamente abbandonata come prospettiva. In effetti, il problema non è solo di tipo economico, ma esistenziale […]