Crimini e migranti europei
Bene, ossia male, perché questa situazione è indecorosa, indegna e tipica di quella Unione Europea fasulla e criminale di cui tutti noi sappiamo. Ma, come sempre, le colpe sono di coloro che non accolgono, mentre è certamente meglio stipare le persone in questo modo, peggio di animali in cattività. Sì, perché in cattività si fornisce il cibo, si curano gli animali e si cerca di rendere la gabbia, se non d’oro, almeno vivibile. Qui, no, assolutamente.
Intanto, da noi, ci sono coloro che si fanno installare statue in onore di migranti, ed altri che continuano ad accogliere esseri umani disperati, per farli vivere ancora più disperatamente. Ora, a cosa serve tutto questo? Quali scopi vengono raggiunti in questo modo, da coloro che agevolano questi viaggi infernali, eliminando in effetti ogni barlume di dignità umana?
E l’Unione Europea finanzia questi centri di raccolta subumana, come ben racconta nel video Nicolò Govoni, che ha giustamente denunciato le autorità che gestiscono l’hotspot dove vengono messi in atto questi trattamenti. Dove vanno a finire i soldi per migliorare le condizioni di vita di questi esseri umani? È questo il tipo di integrazione che desideriamo tutti noi? Penso proprio di no, e penso inoltre che dovremmo fare in modo, anche solo parlando economicamente, di investire su queste persone, proprio perché in grado di lavorare in futuro, producendo i diversi PIL dei Paesi membri. Mi sembra, in effetti, assodato che non si pensa neanche lontanamente di contrastare questo tipo di lacerante politica migratoria, magari aiutando seriamente le persone a migliorare le condizioni esistenziali nei loro paesi di origine, intervenendo non solo economicamente, ma soprattutto politicamente. No, è stato deciso che è meglio importarli, oppure fomentare dall’interno, con una serie di metodi vincenti, il desiderio di andarsene, di emigrare verso quei paesi in cui si crede vi sia una possibilità di vita migliore. E se è stato deciso questo, è possibile che non si mettano nelle condizioni queste persone di lavorare, di avere quel futuro che oramai noi europei non siamo più in grado di sperare. Non facciamo figli, siamo sempre più vecchi, e dunque mi sembra proficuo importare nuova forza lavoro, e sarebbe meglio che questi migranti non fossero schiavizzati, o sbaglio?
Insomma, continuo a vedere in tutto questo una farsa madornale, costruita su promesse e volontà fasulle e generalmente elettorali, per ingraziarsi i poteri del momento, in grado di assicurare finanziamenti lucrando su questa povera gente, e riducendo anche noi a povera gente. Il problema del clima, in fondo, è solo piccola cosa, rispetto al fatto che stiamo facendo di tutto per dimostrare a Madre Natura e alla Terra di essere indegni abitanti di questo paradiso. E forse, la Terra stessa non ne può più di questa specie di distruttori che sono gli esseri umani.
Davvero, una tristezza.