È tutta questione di… cervello. E non è un caso se in questo momento particolarmente delicato della Storia del genere umano di cervello, ahimè, se ne stia usando davvero poco. Se è vero, come sostiene Michel Schawartz nel suo ultimo libro  (appena uscito e già introvabile) che “noi siamo i nostri ricordi”, capiamo bene perché ci siamo ridotti alla condizione in cui ci troviamo: circondati dal male. Senza memoria, ogni forma di potere malefico è in grado di prosperare perché agisce su individui vacui per modificare l’idea di futuro, secondo le proprie prospettive di morte universale. Non si dimentichi che la vittoria più efficace del male è sempre la […]