“Volere” in Italia? Impossibile

È tutta questione di… avidità. All’interno del comportamento di una persona, la normale tendenza ad agire dovrebbe derivare dalle motivazioni personali. Queste ultime sono stimolate da una serie di incentivi situazionali, ossia contingenti e legati alle vicende di vita individuali. In quest’ottica, gli obiettivi individuali che ogni persona persegue, all’interno di un preciso periodo storico, dovrebbero derivare da motivi e bisogni persistenti. Sorge quindi spontanea una domanda: se le nostre azioni sono il frutto di questi motivi e bisogni, a cosa serve attivare un processo di volontà? In realtà, per compiere azioni che sono il frutto di una relativamente libera […]

  

Il pensiero è emozione

È tutta questione di… scienza utile. Le distinzioni che spesso leggiamo, o di cui sentiamo parlare, tra pensiero e sentimenti, processi emotivi e processi cognitivi, sono assolutamente artificiali e arbitrarie. Esse ostacolano la comprensione reale del funzionamento della nostra mente. Tutti i processi mentali sono il risultato di un’elaborazione di informazioni connotate emozionalmente, anche quelle che pensiamo essere oggettivamente asettiche, come la percezione di un oggetto dalla forma banale e scontata. L’emozione è l’energia che dirige, amplifica ed organizza ogni attività mentale, e trasforma tale attività in esperienza di vita, vissuta soggettivamente, con precise caratteristiche. Emerge chiaramente, dunque, che le […]

  

Pensare?

È tutta questione di… conoscenza. Tutti gli uomini ritengono che il pensare sia un’attività spontanea, equivalente al camminare o al respirare. In effetti, da quando il cervello si costituisce nel mondo vitale e come unità operativa di alcuni organismi viventi, si può sostenere esista il pensiero. Tuttavia, l’estrema individualità che caratterizza lo stile del pensiero di ognuno, e le differenze esistenti tra i vari individui, suggeriscono l’idea che la capacità di pensare sia suscettibile di modificazioni. Tutti gli uomini (o quasi tutti…) hanno per anni frequentato i banchi di scuola, apprendendo nozioni, memorizzando fatti e date. Poco tempo si è […]

  

Negare l’evidenza

È tutta questione di… libertà. Partiamo da questa notizia, relativamente triste. Però, prima di riflettere, assieme a voi, su quanto leggerete nell’articolo che ho inserito in ipertesto, preferisco fare riferimento ad uno degli ultimi discorsi di Angela Merkel, proprio rispetto alla situazione pandemica in Germania. Questo è il suo discorso, nelle parti essenziali e più commoventi. Interessante, secondo me, il riferimento alle motivazioni che l’hanno indotta, in gioventù, a studiare Fisica. Un vero e proprio insegnamento ai deficienti che possiamo definire negazionisti. Gruppi di individui che certamente non sarebbero mai potuti esistere in Cina, come di fatto non sono esistiti. […]

  

Analfabeti di ritorno

È tutta questione di… educazione permanente. Molto spesso sentiamo dire da alcune persone che non hanno memoria. Bene, ossia male… perché, molto probabilmente, non si conoscono i processi cognitivi legati alla memorizzazione. Come specie, tutti noi, in qualsiasi parte del mondo si viva, siamo programmati per accedere ad un certo numero di informazioni, che vengono regolarmente memorizzate. Però, ad una condizione: tali informazioni devono essere frequentate nel tempo, dopo averle incontrate per la prima volta. Altrimenti, vengono memorizzate solo sul momento, e non entrano a far parte di quel tipo di memoria che si definisce “a lungo termine“. Per esempio, quando […]

  

Scegliere la deficienza

È tutta questione di… volontà. In questo articolo, che evidenzia lo stato attuale delle cose virulente in questa nazione, emerge una serie interessante di dati, che conducono ad altrettante riflessioni. Io scelgo di proporvene una sola, fra quelle che considero più significative, ovviamente dal mio punto di vista, come sempre. Mi riferisco al titolo di questo articolo, ossia alla capacità di scegliere che ogni essere umano, dalla prima infanzia in poi (0-3 anni), esercita quotidianamente. Questo sano esercizio, fondamentale per la sopravvivenza, nella nostra specie si caratterizza perché è veicolato dalla coscienza. Ed una delle più importanti funzioni della coscienza […]

  

Scegliamo di ricordare!

È tutta questione di… cervello. E non è un caso se in questo momento particolarmente delicato della Storia del genere umano di cervello, ahimè, se ne stia usando davvero poco. Se è vero, come sostiene Michel Schawartz nel suo ultimo libro  (appena uscito e già introvabile) che “noi siamo i nostri ricordi”, capiamo bene perché ci siamo ridotti alla condizione in cui ci troviamo: circondati dal male. Senza memoria, ogni forma di potere malefico è in grado di prosperare perché agisce su individui vacui per modificare l’idea di futuro, secondo le proprie prospettive di morte universale. Non si dimentichi che la vittoria più efficace del male è sempre la […]

  

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