Cialtroni con pubblico

È tutta questione di… semplicità universale. Sono anni che, in questo nostro contraddittorio mondo occidentale, pullulano individui che si dichiarano in grado di migliorare, nel breve periodo, attraverso un corso, un seminario o quant’altro di simile, le condizioni esistenziali e mentali di coloro che credono in tale miracolo. Ognuno di questi individui, tendenzialmente maschi (e, forse, dovremmo chiederci anche il perché…) promette di “risolvere” quasi tutte le problematiche individuali che pongono il raggiungimento del successo professionale ed esistenziale, al di fuori della propria esperienza di vita. E sono molte le persone, anche femmine umane (altra cosa che, forse, dovremmo considerare […]

  

Da settembre in poi

È tutta questione di… scelte. Se non avessimo fiducia nelle nostre capacità, dunque anche nella nostra mente, nessun individuo potrebbe possedere una opinione nei confronti delle cose, a maggior ragione nei confronti di un fenomeno che vogliamo trasformare in dato verificabile. Ogni atto umano è un atto di fiducia. Quando un uomo smette di agire, smette di pensare a se sé in una situazione diversa rispetto a quella nella quale si trova. Ecco perché senza azione/non azione non esiste coscienza. Non è possibile raggiungere l’obiettivo se non si possiede la fiducia nel proprio cammino, nelle proprie idee e nelle proprie […]

  

La prudenza dei simboli

È tutta questione di… prudenza. In tutte le culture umane di cui siamo a conoscenza, siano esse di tipo storico (ossia con una storiografia documentata e documentabile) oppure astoriche (ossia a tradizione orale), i simboli, e dunque la loro circolazione all’interno dei gruppi umani che compongono quella cultura, sono indispensabili per la sopravvivenza. Tutto ciò che è statico è mortale, perché ciò che è immobile è perfetto, non subisce nessuna usura, né contaminazione da parte del tempo. Ecco perché qualsiasi Dio è un motore immobile: Egli muove tutto, pur restando fermo. Da questo punto di vista, possiamo persino affermare che […]

  

Il tempo della speranza

È tutta questione di… ingredienti per il benessere. Il tempo è il nostro cambiamento, oppure la nostra ripetizione, e noi non lo utilizziamo, perché il tempo siamo noi stessi (ovviamente, mi sto riferendo alla percezione cognitiva terrestre ed umana). Cerchiamo di chiarire questa affermazione. Quando tutte le mattine ci svegliamo, dopo aver iniziato a “carburare” consumando la colazione, cominciamo a pensare a quello che dobbiamo fare durante il giorno. La mente immagina come ci si deve vestire, per esempio. Quando siamo pronti per uscire chiudiamo la porta di casa alle nostre spalle e andiamo al lavoro. Con queste ed altre […]

  

Con il trascorrere del tempo

È tutta questione di… natura. Con il trascorrere del tempo, ogni individuo giunge a comprendere che la terra, e tutto ciò che essa ospita, esiste a prescindere dalla presenza dell’Homo, perché trovarci su questa terra non è assolutamente vincolante per la sua esistenza. Sembra un concetto ovvio e accettabile per tutti, eppure non è così, altrimenti non ci sarebbero persone che si ammalano al solo pensiero di lasciare un giorno tutte le cose che hanno accumulato nella vita terrena. Poiché le bare non possiedono tasche, non è possibile portarsi dietro, dopo morti, quello che riteniamo sia di nostra proprietà: le […]

  

Negare l’evidenza

È tutta questione di… libertà. Partiamo da questa notizia, relativamente triste. Però, prima di riflettere, assieme a voi, su quanto leggerete nell’articolo che ho inserito in ipertesto, preferisco fare riferimento ad uno degli ultimi discorsi di Angela Merkel, proprio rispetto alla situazione pandemica in Germania. Questo è il suo discorso, nelle parti essenziali e più commoventi. Interessante, secondo me, il riferimento alle motivazioni che l’hanno indotta, in gioventù, a studiare Fisica. Un vero e proprio insegnamento ai deficienti che possiamo definire negazionisti. Gruppi di individui che certamente non sarebbero mai potuti esistere in Cina, come di fatto non sono esistiti. […]

  

Mala tempora

È tutta questione di… intelligenza. Oggi, leggerete qualche cosa di relativamente nuovo, perché scriverò alcune considerazioni generali sul periodo storico, anche mondiale, che stiamo tutti vivendo. Con una premessa: è difficile rendersi conto effettivamente di cosa stia avvenendo nel mondo, quali atteggiamenti sociali e culturali si stiano sviluppando e dove, in effetti, ci porteranno. E questo, perché? Secondo me, gli strumenti cognitivi e di analisi che questa contemporanea situazione sociale richiede sono decisamente più sofisticati ed elitari, rispetto a quelli dei tempi che furono. Oggi, è necessario frequentare la scienza, le sue ricerche e suoi dibattiti, con maggiore preparazione, proprio […]

  

Il ginocchio poliziotto

È tutta questione di… patologia. E, così, muore un altro afroamericano, George Floyd, in diretta e per sette minuti lunghissimi, ad opera di un “ginocchio poliziotto”. Un fallimento totale, e socio-culturale, di integrazione etnica. E ci troviamo all’interno di quella società che il mondo occidentale ha sempre considerato il luogo della democrazia, in cui la salvaguardia della libertà e della individualità personale sono considerate qualcosa di sacro. E, se il risultato della sacralità è questo, occorre qualche riflessione. La salvaguardia della libertà di tutti prevede necessariamente l’adesione ad un gruppo di regole che una data comunità scrive per se stessa, […]

  

Un mondo di pregiudizi

È tutta questione di… povertà mentale. In senso generale, e letteralmente, il “pregiudizio” è un giudizio anticipato rispetto ad una reale valutazione dei fatti. Ora, possiamo considerare questo atteggiamento mentale positivo e al tempo stesso negativo. Tutto dipende dal modo in cui strumentalizziamo il nostro giudicare anticipatamente, ossia per quale scopo, secondo quali motivazioni, utilizziamo questo processo cognitivo per rapportarci con la realtà. Quasi sempre connotiamo il termine in senso negativo, ossia considerandolo come esempio di superficialità e generalizzazioni che portano ad atteggiamenti mentali di rigidità, senza la messa in dubbio della fondatezza o della pertinenza dei concetti che compongono […]

  

Analfabeti di ritorno

È tutta questione di… educazione permanente. Molto spesso sentiamo dire da alcune persone che non hanno memoria. Bene, ossia male… perché, molto probabilmente, non si conoscono i processi cognitivi legati alla memorizzazione. Come specie, tutti noi, in qualsiasi parte del mondo si viva, siamo programmati per accedere ad un certo numero di informazioni, che vengono regolarmente memorizzate. Però, ad una condizione: tali informazioni devono essere frequentate nel tempo, dopo averle incontrate per la prima volta. Altrimenti, vengono memorizzate solo sul momento, e non entrano a far parte di quel tipo di memoria che si definisce “a lungo termine“. Per esempio, quando […]

  

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