La costruzione della realtà

È tutta questione di… organizzazione. Michel Foucault sostiene che il potere produce realtà, perché è costituito da un insieme sistemico di conoscenze che organizzano, etichettano e misurano il mondo in modo alquanto preciso. Per esempio, la scienza, la religione oppure l’economia possiedono una logica interna, degli assunti specifici, un loro lessico e vocabolario tecnico, con i quali manifestano le loro idee di base. Un ministro del culto considera il mondo in termini di grazia, mentre uno scienziato in termini di evidenza empirica e un manager in termini di profitto. Ognuno di questi individui possiede una propria percezione del mondo, e […]

  

Le parole della tristezza

È tutta questione di… umanità. David Karp scrive un testo intitolato Parlando di tristezza (Karp D., 1996, Speaking of Sadness, Oxford University Press, New York). Alla base di questa sua ricerca risiede l’idea dell’interazionismo simbolico, secondo la quale se esaminiamo i modi attraverso cui le persone attribuiscono un senso al proprio mondo, utilizzando i significati che il linguaggio attribuisce alle proprie azioni e a quelli degli altri, è possibile comprendere l’interiorità umana. Una ricerca di questo tipo si fonda, evidentemente, sull’idea che è possibile individuare una sintonia tra il ruolo che i simboli svolgono nella vita quotidiana e il linguaggio. […]

  

La struttura

È tutta questione di… bellezza. Con il termine struttura ci riferiamo a modelli ricorrenti di comportamento nella vita sociale. Questi modelli esistono a diversi livelli, dalle interazioni interpersonali alla economia globale. Le strutture spaziano, quindi, da modelli estremamente informali, per esempio quando e dove ci incontriamo abitualmente con i nostri amici, a organizzazioni e istituzioni più formali, come le scuole e il Parlamento. Gli esseri umani hanno cominciato a creare strutture per aiutarsi a raggiungere un obiettivo, ma, nello stesso tempo, le strutture intervengono nel limitare quello che le persone possono fare. Per esempio, immaginiamo di voler formare un nuovo […]

  

Maternità

È tutta questione di… povertà mentale. Il titolo di questo mio articolo è, in tutta evidenza, riferito ad una circostanza, ossia contingenza esistenziale, che possiede una valenza evolutiva e biologica di indubbia efficacia, sia per la sopravvivenza della specie che per le dinamiche affettive che stabilisce fra due esseri umani. Penso che il gran parlare che in questo periodo si fa di maternità surrogata sia, come al solito in questi ultimi periodi storici della nostra nazione, una mera e bieca strumentalizzazione elettorale. Certo, ora la sinistra deve in qualche modo risalire la china, visto che, come era abbastanza logico attendersi, […]

  

Giovani e politica

È tutta questione di… responsabilità. Penso che sia interessante scrivere qualche considerazione rispetto a questo articolo, all’interno del quale potrete trovare dati interessanti. Certo, non sono che una conferma statistica, quindi scientifica, della “sensazione-intuizione” che molti cittadini italiani hanno circa il ruolo della politica oggi nella vita delle persone. In particolare, la ricerca evidenzia qualcosa che potrebbe rivelarsi sempre più negativo nel corso degli anni, se la politica tutta non prenderà coscienza del fatto che “prima o poi si muore”. Mi sembra di aver già scritto, qui oppure in altre occasioni, che Karl Raimund Popper sosteneva che un vero politico […]

  

Sub specie aeternitatis

È tutta questione di… consapevolezza. Spinoza ipotizza che l’uomo, attraverso l’intelletto, possa guardare la realtà “sub specie aeternitatis“, così come la vede Dio, in maniera totalizzante e assoluta. La ragione, dal canto suo, stabilisce soltanto corrette connessioni causali, procedendo discorsivamente, ma non giunge mai alla comprensione unitaria del reale. L’intelletto invece – operante intuitivamente – rivela che tutte quelle cause colte dalla ragione sono effetti di una causa infinita, da cui tutto deriva: Dio. La superiorità dell’intelletto sulla ragione risiede, secondo Spinoza, nella capacità del primo di cogliere la realtà nella sua interezza attraverso un colpo d’occhio intuitivo (dal latino […]

  

La prudenza dei simboli

È tutta questione di… prudenza. In tutte le culture umane di cui siamo a conoscenza, siano esse di tipo storico (ossia con una storiografia documentata e documentabile) oppure astoriche (ossia a tradizione orale), i simboli, e dunque la loro circolazione all’interno dei gruppi umani che compongono quella cultura, sono indispensabili per la sopravvivenza. Tutto ciò che è statico è mortale, perché ciò che è immobile è perfetto, non subisce nessuna usura, né contaminazione da parte del tempo. Ecco perché qualsiasi Dio è un motore immobile: Egli muove tutto, pur restando fermo. Da questo punto di vista, possiamo persino affermare che […]

  

Prepotenti del nulla

È tutta questione di… vacuità. Partiamo dalla lettura di questo interessante articolo, per produrre qualche riflessione ulteriore. La prima considerazione è relativamente amara. Mi riferisco all’idea che noi elettori abbiamo del ruolo politico-sociale e culturale delle elezioni, tanto a livello nazionale quanto regionale e provinciale. Altra cosa, penso, siano invece le elezioni locali, quelle comunali. Insomma, nel caso di quelle nazionali, tutti noi crediamo di dare il voto ad un programma, ad un insieme di idee progettuali e futuribili nelle quali ci riconosciamo. Pensiamo, almeno coloro che si recano alle urne in buona fede e non sono diventati ancora i […]

  

Che Italia!

È tutta questione di… fallimento. In questi ultimi giorni, mi sono ritrovato a dialogare con una persona che seguo su Twitter, un donna ingegnere, napoletana, che stimo per quello che scrive, e per come lo sa scrivere. A volte, non siamo d’accordo, specialmente in ottica politica, ma dimostra sempre di essere lealmente in cerca di equilibrio. Faccio riferimento a questa considerazione, perché entrambi, lei ed io, ci stiamo rendendo conto che, in questo periodo storico, un peccato che non viene perdonato è il ragionare e riflettere sulle cose che accadono, senza dare per scontate le informazioni che si reperiscono sui media […]

  

I due Matteo

È tutta questione di… realismo. E se avessero ragione, proprio come credo, i due Matteo? Partiamo da un fatto recente. Quando Renzi si è separato dal PD, portando con sé una quota significativa di parlamentari (quelli che, peraltro, dovevano solo a lui il fatto di essere stati eletti, perché scelti ed inseriti nelle liste nell’ordine opportuno), Bruno Vespa (vero termometro della politica internazionale mediatica) ha invitato loro due: i due Matteo. Messaggio? Le posizioni politiche contrapposte, e quelle che decidono le sorti del Paese, sono rappresentate da questi due leader. Punto. Nessun altro interlocutore è degno di essere considerato tale, almeno […]

  

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