La nostra vita quotidiana

È tutta questione di… realismo. La struttura sociale di ogni cultura affonda le proprie radici nell’attività quotidiana dei suoi membri. Esistono due concetti chiave per comprendere ciò che lega una persona ad un’altra e i modelli che fanno parte di una struttura sociale, ossia quello di status e quello di ruolo. Lo status designa una posizione che può essere occupata da una persona all’interno di un sistema sociale. Tutti noi siamo quindi portatori di diversi status, nel senso che possiamo occupare posizioni sociali diversificate. Per esempio, si può essere contemporaneamente studenti, figli o figlie, genitori, atleti e anche musicisti. Lo […]

  

Osservare e comprendere

È tutta questione di… conoscenza. Nei precedenti articoli abbiamo considerato il ruolo della struttura sociale all’interno di una cultura. Se volessimo osservare come si organizza una struttura sociale, potremmo esaminare i processi di interazione fra due persone o all’interno di piccoli gruppi e, in questo modo, la nostra indagine sarebbe definibile come micro-sociale. Volessimo allargare il nostro campo di osservazione, potremmo studiare anche la struttura di un’organizzazione come una scuola oppure un’azienda, per giungere a focalizzarci infine sulle differenze che caratterizzano i Paesi in via di sviluppo rispetto a quelli industrializzati. Appare quindi chiaro che la struttura sociale è costituita […]

  

Capire dove viviamo

È tutta questione di… consapevolezza. La vita sociale umana organizzata prevede la presenza di comportamenti codificati, che diventano modelli ricorrenti e costituiscono ciò che nelle scienze sociali è definita anche struttura sociale. All’interno di una qualsiasi cultura, abbiamo quindi una macrostruttura sociale che la rappresenta, e una serie di microstrutture che declinano al loro interno la vita quotidiana in modo più specifico e preciso. In questo senso, ogni struttura sociale vincola il comportamento degli individui ponendo loro dei limiti, ma in parte lo agevola, poiché mette a disposizione delle persone un contesto e modelli all’interno dei quali è possibile agire […]

  

La struttura sociale

È tutta questione di… saper giudicare. All’inizio di un nuovo anno accademico, il primo giorno di lezione, entrato in aula, ogni studente si guarda intorno alla ricerca di visi conosciuti e alcuni riescono a fare un cenno di saluto a un paio di amici. Individuata l’aula, all’interno della quale gli studenti si devono recare, per la prima lezione del corso programmato dall’ateneo (o dalle scelte che ogni studente ha compiuto nella compilazione del proprio piano di studi), si occupa un posto e si comincia a fare due chiacchiere con il compagno seduto accanto. Pochi minuti più tardi, entra in aula […]

  

le religioni e le loro funzioni sociali

È tutta questione di… ritorno alle origini. Una definizione interessante di religione è quella fornita da Emile Durkheim: un sistema unificato di credenze e pratiche rituali relative al sacro  che associa le persone in una comunità morale. In quest’ottica, il concetto di religione non include alcun riferimento preciso al teismo, ossia ad una convinzione che esistano una o più divinità, siano esse immanenti o trascendenti. Il sociologo francese, dunque, considera religione anche il buddismo, che è da molti, me compreso, catalogato invece come una filosofia esistenziale. In effetti, il buddismo insegna ai propri seguaci come cercare l’illuminazione, attraverso una condotta […]

  

La struttura

È tutta questione di… bellezza. Con il termine struttura ci riferiamo a modelli ricorrenti di comportamento nella vita sociale. Questi modelli esistono a diversi livelli, dalle interazioni interpersonali alla economia globale. Le strutture spaziano, quindi, da modelli estremamente informali, per esempio quando e dove ci incontriamo abitualmente con i nostri amici, a organizzazioni e istituzioni più formali, come le scuole e il Parlamento. Gli esseri umani hanno cominciato a creare strutture per aiutarsi a raggiungere un obiettivo, ma, nello stesso tempo, le strutture intervengono nel limitare quello che le persone possono fare. Per esempio, immaginiamo di voler formare un nuovo […]

  

La furba e gli scemi

È tutta questione di… interessi non universali. Le considerazioni che state per leggere prendono avvio da questo articolo. La prima riflessione che vorrei condividere con voi riguarda il concetto di paradosso. La vita della nostra specie, quindi dell’intera umanità, è caratterizzata da un insieme di intenzioni che possono realizzarsi o meno in azioni. Nella tradizione popolare esiste il detto secondo cui “tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare”, con lo scopo di ricordare a tutti noi quanto sia difficile dare seguito alle intenzioni, che si manifestano nella nostra mente sotto forma di pensieri. In sostanza, esiste […]

  

Europa e Italia: sensazioni e percezioni

È tutta questione di… mediocrità. In ottica scientifica, specialmente in quella neurofisiologica, esiste una differenza fra la sensazione e la percezione. Con il primo termine ci si riferisce alla capacità dei nostri sistemi sensoriali di registrare e conservare l’energia, esterna e interna, con la quale un qualsiasi stimolo giunge a noi. Con il secondo termine ci si riferisce al complesso processo di ricostruzione, trasduzione e reazione valutativa che il nostro cervello, dunque anche la mente, produce nel trattare adattativamente la stimolazione ricevuta. In sostanza, mentre la sensazione ci mette in comunicazione con il mondo interno ed esterno a noi, la […]

  

Alter ego

È tutta questione di… cognizione di sé. Siamo tutti consapevoli che la nostra specie è l’unica su questo pianeta in grado di costruire macchine, per espandere le nostre capacità oltre i nostri stessi limiti biologici. Grazie agli artefatti, i nostri arti superiori, con le mani, sono appendici molto versatili. Le automobili ci permettono di viaggiare velocemente, le navi di solcare i mari e gli aerei ci mettono le ali. L’invenzione del computer accresce le doti cerebrali, perché migliora le nostre capacità di accedere a dati cognitivi più velocemente. Gli smartphone oramai organizzano la nostra vita quotidiana. E, in questo periodo […]

  

Le buone intenzioni

È tutta questione di… tristezza. Si comunica per esprimere reciprocamente le proprie conoscenze, capacità e modi di essere nel rapporto con gli altri, per mettere in comune con. La comunicazione avviene fra, almeno, due parti/soggetti che possiamo definire emettitore e ricevente e che, reciprocamente, scambiano a due o più vie, informazioni. In ogni azione formativa, dunque educativa, è presente quindi una azione comunicativa. Ne consegue che la qualità della nostra comunicazione determinerà necessariamente il risultato formativo in ogni campo in cui si realizza: dalla famiglia alla scuola, dal contesto professionale a quello politico. In altre parole, la qualità della nostra […]

  

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